soffocare

di Clark Gregg

con Anjelica Huston, Sam Rockwell 

Altri interpreti: Kelly MacDonald, Brad William Henke

di TOBEB

 

20/30

 

Sebbene sia stato evocato e onorato l'universo di Palahniuk (troppo facile però… è lo sceneggiatore…) poco altro va riconosciuto a questo film;
Le vicende muovono da quegli stessi gruppi di ascolto che avevamo conosciuto in fight club, luoghi di incontro/confessione/redenzione per malati e devastati di ogni sorta;
Il protagonista/voce narrante, così come Jack/Norton nel film di David Fincher (ma lì c’era sapienza), è un sex addicted, che (pure 'sta volta) non ha la vera intenzione di disintossicarsi;
Il titolo del film linkerebbe l’abitudine ricorrente (in verità a malapena accennata, tanto da esser trascurabile) del protagonista, di simulare soffocamenti, facendosi poi “salvare” dall’eroe benestante di turno … con cui instaura patologici rapporti di comodo… (storiaccia alla Palahniuk insomma)
Ma in realtà quello che vediamo sono solo deludenti estratti della vita di Victor Mancini/Sam Rockwell che non portano a niente… aneddoti e battute (anche spiritose, perché no) ma tenute insieme per forza e per nulla;
Se sulle prime, dicevo, pare ci si addentri in quello stesso mondo, la storia prende quasi subito la deriva di una debole divagazione e si perde in sottotrame che cancellano un'eventuale storia portante (non ho letto il libro, forse quella cosa che finge di strozzarsi? bho); e allora c'è la storia di Victor che cerca il suo vero padre, di Victor che accudisce la madre malata di Alzheimer, Victor che s’innamora, Victor che comunque non rinuncia alla sua dipendenza...
Alla fine pare che la dimensione cinematografica non doni particolarmente a questa storia, tutto sommato banalotta, certamente e meglio resa nelle pagine di palahniuk (sulla fiducia) e qui trasposta senza talenti;
E poi c'è quell’altra cosa... che io chiamo “la maledizione di Sam Rockwell”; sì perché, tutti i film con Rockwell protagonista pare soffrano dello stesso indecifrabile male… una curiosa indefinitezza, una condanna alla dimenticabilità (eppure è un interprete di una certa presenza… dovrebbe provare con Tim Burton…);
Qualche battuta e qualche siparietto hard-soft, ma nulla di più. Se vi hanno detto poi di contenuti dissacranti/scandalosi/illuminanti …non accettate più consigli da codeste persone;

 

14:05:2009

Choke
Regia Clark Gregg

Stati Uniti 2008, 92'
DUI: 13 maggio 2009
Twentieth Century Fox
Drammatico