SHUTTER

di B. Pisanthanakon, P. Wongpoom

Con N. Thongmee, Ananda Everingham

di Emilio RANZATO


Un fotografo (Thongmee) investe una ragazza mentre è in macchina con la sua fidanzata (Everingham). I due decidono di scappare, ma il giorno dopo, in camera oscura, il ragazzo nota strane presenze sulle foto che sta sviluppando: vi riconosce una sua ex, scomparsa dopo essere stata vittima di un episodio di violenza da parte di amici comuni, i quali, apparentemente senza motivo, uno dopo l’altro cominciano a suicidarsi.
Ennesimo emulo di THE RING, stavolta targato Tailandia (ed ennesimo che meriterà, pare, un remake americano), il film si comporta degnamente nella prima metà, confezionando almeno un paio di momenti da antologia della new wave orrorifica orientale. Ma il fatto che arrivi in ritardo sui tempi lo dimostra già la sua capacità di assimilare persino la parodia del genere, con una gag coraggiosa e geniale degna di SCARY MOVIE; più si va avanti, poi, più la storia perde consinstenza, si avvolge su se stessa, si spegne in cliché ormai insopportabili (le fanciulle striscianti hanno già fatto il loro tempo) e ripetizioni. E così nel quarto d’ora finale, anziché assistere ad una doverosa impennata, si passa dall’umorismo volontario a quello involontario.
Peccato, perché i protagonisti sono bravi e i due registi (anche autori della farraginosa sceneggiatura) fanno un lavoro che si mantiene sempre sopra la media del sottogenere, soprattutto per quanto riguarda il cinema tailandese, descrivendo con particolare sensibilità la crudeltà e la solitudine dell’adolescenza.
 

Voto: 24/30

23:06:2006

SHUTTER

Regia: P.Wongpoom, B.Pisanthanakun
Anno: 2004
Nazione: Tailandia
Durata: 97'
Data uscita in Italia: 30:06:2006
Genere: Thriller