
Terminata la luna di miele, l’orco Shrek e la sua amata principessa
Fiona – trasformatasi a sua volta in un’orchessa – devono affrontare il
ritorno al regno di Molto Molto Lontano e l’incontro con i di lei
genitori. I due regali faranno fatica a digerire la grottesca
trasformazione della figlia e le umili origini di suo marito. Ma anche
qualcun altro tenterà di spezzare l’idillio dei novelli sposi: la Fata
Madrina, influente personalità del regno nonché madre del bello e
superficiale Principe Azzurro, cercherà con tutti i suoi potenti mezzi
di far tornare Fiona una donna a tutti gli effetti, e di spodestare
Shrek dal ruolo che la tradizione ha riservato a suo figlio. A tal fine
verrà ingaggiato il temibile Gatto con gli Stivali, che però farà presto
amicizia con i due orchi ed il loro fedele mulo Ciuchino.
Secondo capitolo per l’orco digitale della Dreamworks, che si distingue
dal primo per un maggior ritmo ed un accentuato senso della regia,
qualità che lo accostano ancor di più alla commedia sofisticata ed alla
screwball rispetto alla favola tradizionale, al pubblico dei grandi più
che a quello dei piccini. Per il resto, gli ingredienti sono gli stessi:
caricature dei famosi personaggi delle favole e la morale della bellezza
interiore. E se per questo secondo aspetto gli autori si limitano agli
stessi espedienti narrativi del film precedente, memorabili ancora una
volta sono le raffigurazioni dissacranti delle magiche figure fiabesche:
un Principe Azzurro vanesio, un Gatto con gli Stivali dalla parlata
spagnoleggiante e la meschina Fata Madrina, traffichina dispensatrice di
inantesimi “Felici e Contenti”. Si sprecano le citazioni
cinematografiche, da SPIDER-MAN ad ALIEN, da GHOSTBUSTERS a QUANDO LA
MOGLIE E’ IN VACANZA.
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Voto: 28/30
01:12:2004 |