sex and the city

di Michael Patrick King

con Chris Noth, Sarah Jessica Parker

Altri intepreti: Cynthia Nixon, Jennifer Hudson

di Luisa SCARLATA

 

29/30

 

La prima cosa che si prova quando sul grande schermo appare per la prima volta gigantesco il logo della HBO è paura. Già. Perché chi ha seguito con autentica passione le sei serie di Sex and the City, in fondo teme di rimanere deluso dal film. Insomma, cosa avranno ancora da dire Carrie, Miranda, Charlotte e Samantha? Cosa potranno ancora mostrarci di New York? Come potranno ancora essere capaci, e per ben più di quaranta minuti consecutivi, di farci sentire quel frizzantissimo ed eccitante “non so spiegare cosa” che in ogni singola puntata, dalla prima all’ultima, sono state in grado di garantirci?
Poi partono i titoli di testa e insieme a questi la voce narrante di Carrie. In cinque minuti è chiaro cosa è successo alle ragazze nei quattro anni di buco che nessuno ha visto. E soprattutto è chiaro che l’essenza magica di Sex and the City è ancora tutta là. Incredibilmente intatta. Con le sue dosi perfette (di ironia, verve, glamour, sogno e sentimento) come quelle di un Cosmopolitan servito in uno dei migliori bar di New York. Allora capiamo perché per tutto questo tempo le abbiamo aspettate senza far sbiadire nemmeno un po’ il loro ricordo. In fondo in quattro anni si dimentica chiunque. Ma non Carrie. Non le ragazze di New York. Loro si aspettano.
Il segreto numero uno della serie, come del film, è la sceneggiatura. Sex and the City è un vero piacere da ascoltare. Da sentire. Perché rappresenta un modo di esprimersi schietto, ironico e intelligente. Le ragazze parlano come ci piacerebbe parlare, come vorremmo che ci parlassero. La sua essenza sta nella leggerezza che non combacia quasi mai con la superficialità. Un risultato grandioso per una serie e un film che hanno come fulcro la moda, i vestiti, le (migliaia di) scarpe e i locali alla moda.
Del resto, se non fosse così, sarebbe inspiegabile il successo planetario di Sex and the City. Arrivato (ovviamente in ritardo) persino in Italia dove l’abbuffata alle sei serie è sembrata una delle tante rincorse di Carrie ai taxi di New York. Perché no: quando finalmente scopriamo che nel mondo c’è una festa alla fine vogliamo parteciparvi anche noi.
E con Sex and the City la festa è assicurata. Perché è tutto lì il sogno di ogni ragazza, che abbia 20, 30 o 40 anni. Proprio lì, in cima a una Manolo, da dove il mondo sembra afferrabile anche a noi.
 

03:06:2008

sex and the city
di Michael Patrick King
Stati Uniti 2008, 148'

DUI: 30 maggio 2008
Commedia