San Francisco. Oggi. Elizabeth (Witherspoon) è un brillante medico – fin
troppo appassionato del suo lavoro – che proprio nel giorno di un’importante
promozione professionale rimane vittima di un incidente. Destino… David
(Ruffalo), un tipo solitario dal passato – e dal presente – piuttosto
incerto, alla ricerca di un appartamento in città, finisce proprio nella
casa lasciata da Elizabeth. Destino… Destino che per uno strano scherzo fa
incontrare i due, anche se lei evidentemente non è proprio quella che si
dice una donna ‘normale’.
Dopo MEAN GIRLS e QUEL PAZZO VENERDÌ, Mark Waters dirige questa commedia
romantico-sentimentale appena un po’ fuori dall’ordinario, ma non riesce ad
eguagliare i precedenti successi forse perché costretto (dal genere) a
sacrificare i pochi momenti davvero divertenti, e talvolta caustici, a una
certa dose di melassa. E dire che le premesse c’erano tutte: stessa squadra
vincente di affezionati collaboratori, dalla sceneggiatrice al direttore
della fotografia, dallo scenografo al montatore, e persino la moglie Dina,
indimenticabile in SIX FEET UNDER, qui brava interprete del personaggio di
Abby. Il risultato è comunque nel complesso godibile, grazie anche a una
regia intelligente che preferisce una furba messa in scena all’inutile
spreco di FX, limitati invece allo stretto necessario, e alle musiche
originali di Rolfe Kent (SIDEWAYS). Attori perfettamente in parte e un Mark
Ruffalo sornione e stralunato che ricorda finalmente i toni leggeri e
autentici di YOU CAN COUNT ON ME, dopo i torbidi personaggi di IN THE CUT e
COLLATERAL.
Voto: 24/30
21:04:2005 |