LA RIVINCITA DELLE BIONDE
di Robert Luketic
con Reese Witherspoon, Luke Wilson, Mattew Davis e Selma Blair



Il regista australiano Robert Luketic, approfittando della preziosa collaborazione di Karen McCullan Lutz e Kirsten Smith, le due sceneggiatrici che avevano già reso la commedia giovanilistica "Dieci cose che odio di te" un vero cult generazionale, conquista il grande schermo con il simpatico libro autobiografico di Amanda Brown, perfezionando una scoppiettante commedia sulla fiducia in se stessi, una rivincita per tutti coloro che scelgono di non rinnegarsi in nome di una omologazione coatta. Elle Woods è una bionda naturale bella e frizzante, una ragazza solare che ha tratto dal calore della East Coast l'esuberanza che ne fa una vincente nel confronto quotidiano con la vita, una nota di colore abbacinante nell'esistenza di chi la incontra. E' cresciuta a Beverly Hills, ha per vicino di casa il produttore televisivo Aaron Spelling, è la presidentessa della confraternita delle Delta-nu, Miss Giugno nel calendario del College e suoi sono i "sacri" dettami di Cosmopolitan per la ragazza perfetta: parrucchiere, manicure e shopping. Elle è perdutamente innamorata di Warner, ultimo rampollo di una famiglia facoltosa, ed aspetta come imminente la proposta di matrimonio. Per questo, quando il fidanzato la invita a cena per dirle una cosa importante, Elle, tutta curve, occhioni e paillettes, si prepara al grande momento con ogni cura. Incredibilmente, però, la notizia che l'attende è di tutt'altro genere: il giovane ha deciso di lasciarla perché troppo frivola e troppo bionda. Warner, infatti, futuro studente di Harward, ha bisogno di una moglie che giovi alla sua immagine e la bionda californiana che predilige abiti di pelle rosa e studia merchandising del settore moda non è la donna che fa per lui. "Se divento senatore a trenta anni", dice Warner, "dovrò sposare una come Jackie, non una come Marilyn". Dopo un'inevitabile settimana di crisi trascorsa a mangiare cioccolatini in compagnia dei protagonisti delle soap operas, Elle trova la forza di reagire e di vincere il pregiudizio che la relega nel ruolo di soprammobile platinato: frequenterà anche lei la facoltà di legge più prestigiosa del Paese e riconquisterà l'uomo che ama. I genitori, che pur non la capiscono ("la giurisprudenza è per persone brutte, noiose e serie"), la assecondano ed Elle, sulle ali di un video di presentazione diretto da uno dei Coppola, aiutata da un'ottima media scolastica e da un punteggio lusinghiero ai test di ingresso, sbaraglia la concorrenza e si guadagna l'iscrizione alla facoltà di legge di Harward. A bordo della sua decappottabile, con un look da bambola Barbie, accompagnata dal fedele chihuahua in completino coordinato, Elle arriva nella nuova Università ed è subito scompiglio. I suoi colleghi di corso, seri, impegnati e snob guardano con diffidenza alla sua esuberanza ed al suo guardaroba vistosissimo. Gli inizi non sono esaltanti e l'ambiente si rivela ostile: Elle, munita di penne piumate e di agendine a forma di cuore anziché di libri e P.C., stenta ad ingranare e, trovata impreparata alla prima lezione sul foro competente, viene cacciata dall'aula. Lo sconforto è breve perché questo incidente di percorso le consente di conoscere un ragazzo gentile ed affascinante che le offre consigli preziosi su come affrontare lo studio ed i professori. Costruire la rivincita non è impresa semplice: anche ad Harward l'aspetto e la schiettezza di Elle la discriminano e riconquistare Warner, che intanto ha regalato ad una nuova fidanzata bruna l'agognato anello da sei carati, oggetto del desiderio di Elle, sembra un miraggio. Ma è solo ad una festa cui Elle interviene mascherata da coniglietta, per un perfido scherzo della rivale, che la ragazza si rende conto che Warner la vede solo come una svampita e non la ritiene abbastanza intelligente da accedere allo stage presso lo studio legale del Prof. Callahan, uno dei più importanti della città. E' la goccia che fa traboccare il vaso: Elle, con volontà d'acciaio e grande entusiasmo, recupera i punti perduti in un avvio di carriera universitaria non brillantissimo, si guadagna il rispetto dei colleghi e del corpo docente e conquista uno dei posti per il praticantato. Elle, infatti, viene ammessa, nonostante il curriculum stampato su carta rosa profumata, nel pull di studenti che, affiancato dal giovane socio dello studio in cui Elle ritrova l'avvenente ragazzo dell'Università, dovrà seguire un complicato caso di omicidio. Con la sua intelligenza schietta e le naturali doti istintive Elle ottiene la fiducia dell'imputata, un tempo anche lei Delta-nu, dimostrandole la sua integrità nel non rivelare l'alibi confidatole che la scagionerebbe ma ne rovinerebbe la reputazione, conquista la simpatia della fidanzata di Warner e smaschera un testimone falso. In un crescendo di colpi di scena volutamente caricaturali e parodistici Elle rifiuterà le indesiderate avance del Prof. Callahan, rischierà di perdere tutto ma, alla fine, sarà lei a spuntarla sul professore arrivista e senz'anima soffiandogli l'incarico di difensore di fiducia dell'ex Delta-nu. Nel corso dell'interrogatorio di un teste Elle, argomentando dalle sue conoscenze in campo di bellezza, moda e cura della persona, provocherà la confessione del vero colpevole ottenendo l'assoluzione con formula piena della propria cliente. Warner, abbagliato dal successo di Elle, tornerà da lei con la fatidica dichiarazione ma si troverà davanti una donna cresciuta, consapevole ed esigente che lo rifiuta. In un happy end da cartone animato quella che era la fidanzata bruna di Warner diventa la migliore amica di Elle ed il socio giovane dello studio Callahan il suo nuovo fidanzato.. quello che le chiederà di sposarlo subito dopo la cerimonia di laurea. Il messaggio della pellicola è disarmante: l'accettazione del diverso non può che contribuire a creare individui meritevoli di rispetto. Elle riesce a sbaragliare tutti gli ostacoli pur rimanendo se stessa e l'esaltazione consapevole dei propri talenti porta dalla sua parte anche chi, inizialmente, diffidava di lei a causa del suo aspetto. Il film è chiaramente dedicato a tutti coloro che, nella vita, sono stati discriminati ed hanno desiderato, anche per un attimo, di uniformarsi alla massa, di trovarsi altrove, nel cantuccio caldo della compiacenza altrui. Il grande talento comico di Reese Witherspoon sostiene una commedia intelligente e leggera che unisce la ricchezza delle immagini ad un contenuto attraente e politicamente corretto e viene esaltato da un ingranaggio che gira puntuale come un carillon servendosi di una colonna sonora accattivante (da James Brown a Sting), un soggetto delizioso ed una sceneggiatura brillante che fanno di una commedia semplice come tante un piccolo fenomeno di costume.

Voto: 26/30

 

Elisa SCHIANCHI
14 - 03 - 02


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