
C’è da dire che il regista francese Gérard
Pirès (Taxi) ha fatto un buon
lavoro, ma non per quanto riguarda la trama, che in effetti è un po’ banale,
quanto per il ritmo incalzante delle scene che si susseguono senza un attimo
di respiro. Questo lo dobbiamo riconoscere a Monsieur Pirès perché, pur non
offrendo granché allo spettatore, riesce comunque a tenerlo attento e
interessato allo scorrere delle immagini, e questo non è poco! E non lo dico
solo per gli amanti del genere… inseguimenti in auto a tutta velocità, salti
nel vuoto con il paracadute, camion che corrono per chilometri in equilibrio
sulle sole ruote laterali e grandi fughe sui rollerblade.
La pellicola è stata girata interamente a Montreal, in Canada, e racconta
la storia di una banda di rapinatori: Slim (Stephen Dorff), la mente del
gruppo, Otis (Clé Bennett), Frank (Steven McCarthy) e Alex (Karen Cliche)
specializzati in colpi in banca. Slim organizza un piano: cinque rapine in
cinque giorni, per poi ritirarsi definitivamente a godersi i frutti del
“lavoro”. Ma la polizia da una parte e la mafia dall’altra (a cui ha
erroneamente sottratto venti milioni di dollari in titoli) tentano in tutti
i modi di bloccarlo costringendo lui e gli altri componenti della banda ad
una sorta di “variazione” sul tema.
Insomma un super-action-movie a zero contenuto per tutti quelli che
vogliono soltanto una bella scarica d’adrenalina senza troppe domande sul
perché od il percome delle cose condito da protagonisti decisamente “cool” e
con un pizzico di ironia francese, che non guasta mai.
Voto:25/30
17.06.2003
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