ECCEZZZIUNALE VERAMENTE

Capitolo Secondo… Me

di Carlo Vanzina
Con Diego Abatantuono, Sabrina Ferilli

di Marco AGUSTONI


I fratelli Vanzina continuano furbescamente a cavalcare l’onda del revival trash, e dopo il mediocre RITORNO DEL MONNEZZA decidono di andare a colpo sicuro rispolverando un film ormai di culto come ECCEZZZIUNALE VERAMENTE, come allora con l’imprescindibile collaborazione di Diego Abatantuono alla sceneggiatura.
ECCEZZZIUNALE VERAMENTE – CAPITOLO SECONDO… ME ritrova, vent’anni dopo, i tre sfegatati tifosi di Milan, Inter e Juventus, invecchiati e alle prese con i relativi problemi. Donato, il Ras della Fossa che al grido di “Viuuulenza” guidava i tifosi rossoneri alla carica, si è trasferito in Spagna dove gestisce un ristorante con la sua compagna molto sensuale ma allergica al calcio. Col pallone sempre in testa, ma costretto a reprimere i propri istinti primordiali, Donato non resiste al richiamo di quattro ragazzi milanisti che stanno seguendo il Milan in trasferta a Barcellona e riprende così la strada verso il calcio e verso l’Italia, dove il destino beffardo ha in serbo una sorpresa dolceamara.
Lo juventino Tirzan, sprofondato in coma in seguito ad un incidente stradale, si sveglia dopo vent’anni e scopre che la moglie (Sabrina Ferilli) si è rifatta una vita con Beniamino (Carlo Buccirosso), il camionista napoletano con cui ha avuto l’incidente e che lo ha mantenuto per tutto quel tempo. La convivenza a tre, come nella più classica delle commedie all’italiana, risulterà tutt’altro che facile.
Franco, l’interista, è sommerso dai debiti e riesce a stento a portare avanti il suo bar, ma un fortuito scambio di valigie sembra ribaltare la sua situazione. Ovviamente, il legittimo proprietario (Nino Frassica) si rifà vivo, e Franco si trova coinvolto nientemeno che con la mafia palermitana.
Il film si basa interamente sulle capacità comiche, la mimica e gli sproloqui di Abatantuono, che da solo trascina avanti le tre trame banali e sconclusionate per l’ora e mezza necessaria a portare il prodotto al cinema. L’unico altro interprete che sembra dare qualcosa in più è il caratterista Carlo Buccirosso, una delle creature di Vincenzo Salemme.
Per il resto, è un susseguirsi di battute e giochi di parole demenziali (fra barboni ardenti e Giardini dei finti scontrini) che tutto sommato risultano gradevoli; purtroppo però sono frequenti anche gli scivolamenti nella vera e propria tristezza, in primis la citazione gratuita del tormentone 892-892, e nel complesso le menti responsabili del film non sembrano essersi sforzate eccessivamente.
Soprattutto, a sorpresa, c’è poco pallone: le passioni calcistiche dei rispettivi personaggi rimangono sullo sfondo, semplici tratti caratterizzanti e non fulcro della vicenda, come invece era nel “Capitolo primo”. Forse è soprattutto questo elemento, e non tanto la qualità comica dell’opera, che potrebbe deludere i fan di ECCEZZZIUNALE VERAMENTE.
In sostanza, CAPITOLO SECONDO… ME strappa qualche sorriso e, una volta usciti nel cinema, cade subito nel dimenticatoio, ben lungi dal potere ambire all’imperitura memoria del suo predecessore.
 

Voto: 21/30

22:01:2006

ECCEZZZIUNALE VERAMENTE

capitolo secondo... me

Regia: Carlo Vanzina
Anno: 2005
Nazione: Italia
Data uscita in Italia: 20:01:2006
Genere: Commedia