prometheus

di Ridley Scott
con Noomi Rapace, Michael Fassbender
e con Charlize Theron, Guy Pearce

di Matteo FERUGLIO

 

-/30

 

Mi auguro sinceramente che Scott non si decida, come invece pare confermato, a dare un seguito a BLADE RUNNER. Qualcuno deve fermarlo. Questa mania del seguito, o dell'inizio, certo non è nuova. Ma una cosa è costruire una saga e dividerla in romanzi ben strutturati (per esempio gli "Harry Potter") da cui vengono tratti i film; oppure realizzare decine di pellicole - più o meno riuscite - su di un personaggio che ben si presta alla serialità come James Bond (e mettiamoci pure i vari capitoli di Indiana Jones). Un altra cosa è invece creare una serialità dove non se ne vedeva alcun bisogno. ALIEN nacque senza l'intento di serialità, tant'è che - come si scopre nelle sequenze eliminate in uno dei vari dischi extra - l'immagine finale di un uovo all'interno della scialuppa di salvataggio, mentre Ripley giace nel sonno criogenico, viene appunto eliminata - e si presuppone dallo stesso Scott, non dalla produzione o dal maligno montatore. Se il secondo capitolo girato da James Cameron è notevole - soprattutto la versione estesa, che gira spesso su FILM4, e in cui fa un suo cameo l'astronave relitto degli Ingegneri - sia ALIEN3 che Alien: Resurrection, pur interessanti dal punto di vista visivo, non aggiungono nulla di nuovo ai precedenti film, così come  - prima e ultima volta che li citeremo - gli imbarazzanti cross over con PREDATOR (parliamo dei film, non delle favolose graphic novels).
PROMETHEUS è una terza cosa: anche se di fatto vuole essere un film che racconta quali siano le origini dello Xenomorfo, non un vero e proprio prequel di ALIEN ma piuttosto una pellicola a parte, niente altro che un furbetto spin off che condivide con il primo capitolo lo stesso universo (facciamo un paio di conti: ALIENS si svolge nel 2179, 57 anni dopo le vicende di ALIEN, che quindi accadono nel 2122. PROMETHEUS inizia nel 2089 e si conclude nel 2093, quindi 27 anni prima che l'equipaggio della Nostromo atterri sul LV426, ed il suo equipaggio esplori un altra nave degl'Ingegneri).
La trama di PROMETHEUS si racconta in due righe: degli alieni - gli Ingegneri, appunto - ci hanno creato, ci hanno lasciato pure degli indizi per andare a fare loro visita, poi ad un certo punto gli sono girati gli alieni coglioni e hanno deciso di distruggerci con quelle stesse armi che - sfuggite al controllo - hanno distrutto loro. Quando David Fassbender risveglia l'unico Ingegnere superstite, questo è ancora alienamente incazzato e dopo aver strappato la testa all'androide decide di proseguire l'opera di eliminazione del genere umano che non era riuscito a portare a fondo prima di chiudersi nel sonno criogenico: e siamo negli ultimi dieci minuti di film. Segue il sacrificio del restante equipaggio del Prometheus, per salvare l'intera umanità. Mentre si tratta di aspettare la fine dei titoli di coda - wow, surprise! - per assistere alla nascita di uno degli Xenomoformi che in qualche modo ricorda quello che darà del filo da torcere a Ripley Weaver. Ovviamente non identico, così come i vari inseminatori che escono dalle urne variano dal vermone al calamaro, tanto per ricordarci che quello trovato dell'equipaggio della Nostromo è solo una delle tante specie di armi di distruzione di massa degli Ingegneri. Ma tant'è.

Poco prima Elizabeth Rapace aveva portato in salvo il corpo di David Fassbender infilando la sua testa parlante nella borsa da palestra, dopo la notizia (unica sorpresa del film) che possono ancora fuggire dal pianeta, utilizzando un altra identica nave aliena ("It's not the only ship, there are many others"). E per andare dove? Ma naturalmente nel prossimo sequel, dove si andrà alla ricerca del pianeta degli Ingegneri, perchè vogliamo capire il motivo che li ha fatti incazzare a morte con gli esseri umani.
"Perchè?" domanda la testa pettinata di David Fassbender, per poi aggiungere un neanche tanto velato "In fondo chissenefrega. Che importanza ha sapere perchè hanno cambiato idea. The answer is irrelevant. I don't understand".

"Certo che ha importanza sapere perchè hanno cambiato idea. Ed è questa mia esigenza di capire che mi distingue da te, testa di robot; ed ecco spiegato in una battuta perchè tu rimarrai per sempre un robot ed io sono invece un essere umano," gli risponde un po' perfida la Elizabeth Rapace - che non è però a quel punto del film l'unica rimasta capace di farsi delle domande e a cercare risposte ("I deserve that, merito di saperlo," ha appena sentenziato): ci sono pure io, che merito di sapere qualche cosa. Per esempio come mai tutti gli indizi sparsi nelle pitture e nelle sculture delle varie cività che ci hanno preceduto ci davano appuntamento sul LV-223, e adesso salta fuori che per 124' erano tutti sul pianeta sbagliato?

"The answer is irrelevant. I don't understand."
I do, invece. Ci ho riflettuto scrivendo queste righe, e ora ho finalmente la risposta, David-testa-di-robot, so esattamente perchè gli Ingegneri sono cosi incazzati col genere umano. Loro hanno già visto BLADE RUNNER 2, e vogliono dare a Scott quello che si merita.

 

15:09:2012

prometheus

Stati Uniti 2012, 124'

DUI: 14/09/2012

Fantascienza