MI PRESENTI I TUOI?
di Jay Roach
Con: Ben Stiller, Teri Polo, Robert De Niro, Dustin Hoffman, Barbra Streisand, Blythe Danner, Owen Wilson

di Roberto DONATI


Dopo aver conquistato la fiducia dei coniugi Byrnes, genitori della imminente consorte, Gaylord Focker (Fotter, nella traduzione italiana, n.d.r.) deve ora presentare loro la sua famiglia di origine: quanto i Byrnes sono ‘cold war’-oriented nei rapporti esistenziali, tanto i Focker sono sanguigni e ruspanti. Chi la spunterà?

Al secondo capitolo della saga ora triplicemente familiare, gli sceneggiatori Jim Herzfeld e John Hamburg proseguono il cammino intrapreso fra doppi sensi, equivoci e gag ora demenziali ora sottili. Il gusto pirotecnico della scrittura sa mantenersi, anche grazie al brioso parco attori, su standard decisamente elevati: le caratterizzazioni dei personaggi non sono affatto grossolane, mentre il ritmo non subisce una flessione.
Puro entertainment hollywoodiano garantito da una tradizione secolare, verrebbe dunque da dire: Roach non ha certo la sana follia screwball e segue con una certa ripetitività robotica gli sviluppi narrativi, è vero, ma negare che il professionismo industriale dell’operazione (a un aumento di personaggi non corrisponde un reale aumento emozionale rispetto al prototipo, per esempio) non giunga a esiti fluidi e sfavillanti – il che non accade così spesso con il moralismo affogante di tante neocommedie americane – sarebbe come sindacare sulla malafede dell’animale uncinato della celebre favola della rana e dello scorpione. E’ così e basta.
Forse senza nessuna autentica consapevolezza della coralità della messinscena, Roach giunge comunque a una negazione della gerarchia divistica che non lascia indifferenti: nessun volto/corpo prevale sugli altri e il reciproco scambio interpersonale, pur restando tutto di superficie, è capace di osmosi interna, liberando umori (auto)ironici e, talvolta ci pare di intuire, palpiti metacinematografici.
E fa piacere notare un regista giovane che, sapendo di avere mestiere e non talento, non cerca di forzare la propria grammatica linguistica ma, anzi, decide di asseverarla in pieno anche nei suoi limiti: così, se il controcanto musicale – affidato a Randy Newman – è quanto di più didascalico e marchettaro, la forma visiva sa essere spuria da indulgenze autoriali e da mortificanti sfoggi tecnici.
Della grande tradizione della commedia da manuale, manca del tutto la componente malinconica dell’amarezza (su una vicenda di famiglie allargate, frustrazioni vilipese e geniali ossessioni si veda che anima è riuscito a infondere Wes Anderson ai suoi Tenenbaum): per fortuna, di nuovo, Roach non cerca nemmeno di abbozzarne la gestione, preferendo dilettarsi in capoeire hoffmaniane e in stillerismi stilleriani – il sale e il pepe q.b. di questa commedia, guarda caso (per tacere del cameo finale di Owen Wilson, strepitoso semplicemente perché è strepitoso il suo star lì di star).
 

Voto: 25/30

04:02:2005

MI PRESENTI I TUOI?

Titolo Originale: Meet the Fockers
Regia: Jay Roach
Anno: 2004

Nazione: Stati Uniti d'America
Data uscita in Italia: 11:02:2005
Genere: Commedia