
Semifallito e sposato con una donna
che non lo ama, il confuso Danny (Ifans) raggiunge in volo la cittadina di
Clarence a bordo di una sedia da giardino innalzata da enormi palloncini(!).
Nella ridente località diventerà un personaggio noto e troverà l’amore di
una ragazza (Otto). Ma a quel punto sua moglie (Clarke) farà di tutto per
ritrovarlo.
A metà strada fra i folli film di Spike Jonze e le commedie romantiche con
Hugh Grant, Balsmeyer, al suo esordio, si mantiene piuttosto lontano da
entrambi i modelli con una screwball esile esile in cui una
sceneggiatura piena di snodi pretestuosi (da lui stesso scritta) cerca di
sfruttare al massimo la goffa fisicità di Ifans, simpatico partner proprio
di Grant in NOTTING HILL. Ma affidare a questo pur bravo caratterista nonché
apprezzato attore di teatro un ruolo principale, si rivela presto una scelta
azzardata, e la sua prolungata presenza sulla scena stucchevole; la Otto si
impegna a fondo e meriterebbe un’occasione migliore per sfoggiare le sue
attitudini da vicenda sentimentale, mentre gli altri interpreti sono i
tipici attori da film di cassetta senza troppe pretese. Ciò che ancora una
volta non funziona, comunque, è il tentato ibrido fra comico e commedia,
come dimostrato in passato, ad esempio, da certi omologhi con il ben più
carismatico Jim Carrey.
Niente di molesto, ovviamente, né tanto meno di volgare, ma il tono garbato
è troppo ingenuo per un pubblico adulto ed ai più piccoli le storie d’amore
interessano poco, e così la pellicola rischia di scontentare tutti.
Balsmeyer qualche anno fa vinse un premio a Cannes per il miglior
cortometraggio; forse gli angusti schemi del cinema commerciale gli stanno
stretti, di certo era lecito aspettarsi qualcosa di più.
Voto: 17/30
02.07.2004
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