Tratto dall'omonimo romanzo di Jane Austen "Orgoglio e Pregiudizio", un classico della letteratura di 200 anni fa, ambientato nelle campagne inglesi di fine '700, è la storia delle cinque sorelle Bennet (la ribelle Elisabeth, la saggia Jane, la frivola Lydia, la cocciuta Mary e la silenziosa Kitty), cresciute con lo scopo di trovare un "buon partito". Lo scompiglio in casa Bennet arriva quando entra in scena il tenebroso Fitzwilliam Darcy: tra quest'ultimo ed Elizabeth nasce un sentimento nutrito dall'orgoglio di lui, e dai pregiudizi di lei - sentimento che si libererà quando entrambi vedranno finalmente chi li circonda, e se stessi, per ciò che sono realmente.

Ottima prova per il regista Joe Wright che è riuscito a mantenere inalterato sullo schermo il fascino di un romanzo già di per sé intrigante, pur inserendo qua e là delle scene allegre e comiche allo scopo di evitare quel senso di "pesantezza" proprio dei film in costume: è stato così capace di comunicare quel senso di frivola leggerezza tipico della società di quel tempo. Grazie ad una scelta non scontata degli attori, e alla loro buona interpretazione, ha rivisitato poi il tema della difficoltà di comunicazione tra gli individui, tipico dei nostri tempi: ecco allora un padre (Donald Sutherland) che asseconda i voleri di una moglie isterica per salvare la pace domestica; un Bingley (Simon Woods), soggiogato dalla sorella snob, che gli manipola le decisioni amorose; un Darcy (Matthew MacFayden) dall'aria enigmatica e dai pensieri taciuti

Un film sul passato, dal contenuto estremamente moderno.
 

Voto: 29/30

17:02:2006