
Esiste davvero l’amore a
prima vista? E se esiste, una volta scattato con la persona giusta, seppur
al momento sbagliato, può trasformarsi in amore eterno?
Sono gli interrogativi affrontati dal regista londinese Simon Cellan Jones
in questa commedia romantica tutta all’inglese.
Da un lato Stevie (Justine Waddell), fragile e riflessiva, fidanzata con
Sonny (Jonathan Cake), focoso calciatore spagnolo; dall’altro il mite Neil (Richard
Roxburgh), protagonista passivo di un matrimonio che da tempo non lo
soddisfa più. Un matrimonio che si complica ulteriormente quando sua moglie
Jenny decide di adottare una bambina africana dal nome quasi impronunciabile
per sopperire alla sterilità del marito.
Due vite parallele, quindi, che si incrociano quando Neil, impiegato in una
ditta di arredamento, bussa alla porta di Stevie per consegnare una cucina.
Un banale incontro che cambierà le sorti di entrambi.
Ambientato in una Newcastle dal fascino tipicamente britannico, il film si
apre con il racconto di due realtà separate per poi snodarsi, dopo il primo
quarto d’ora, nella cronaca di una storia all’apparenza complicata, ma
percepita con naturalezza attraverso il filtro narrativo del regista; il
quale pone davanti ai nostri occhi due coppie in superficie molto diverse,
ma accomunate dalle stesse incertezze e frustrazioni dovute alla mancanza di
un legame profondo, ricercato in entrambi i casi nella nascita di un figlio
che non vuole arrivare…quasi ad essere un presagio, un segno del destino. È
infatti piuttosto fatalista l’ottica di Jones, che sembra quasi dire: quando
l’amore bussa alla nostra porta non c’è ostacolo che possa impedirci di
lasciarlo entrare. Una logica favolistica che a tratti, specie nelle ultime
scene, finisce per svelare in anticipo la trama rendendola leggibile e
francamente inverosimile. Viene da chiedersi se sia davvero così semplice
inseguire il vero amore nonostante le avversità del caso e se, incontrato
troppo tardi, sia ancora possibile raggiungerlo e farlo proprio sfuggendo a
situazioni ormai consolidate.
THE ONE & ONLY si rivela in ogni caso una buona commedia dai toni umoristici
made in england, giocata spesso sul potenziale comico del fraintendimento e
delle circostanze ai limiti del grottesco. Protagonista femminile in questo
senso è l’intramontabile Patsy Kensit, che nelle vesti di Stella, eccentrica
amica di Stevie, diventa un vero e proprio incubo sessuale. A riprova del
fatto che in alcuni casi il cinema può palesare con beffardo sadismo la sua
essenza artefatta e parodistica.
Una curiosità che potrebbe essere sfuggita anche ai cinefili più accaniti:
il film, prodotto da Leslee Udwin, già nota grazie a EAST IS EAST (1998),
non è che il rifacimento inglese della pellicola danese DEN ENESTE ENE,
fortemente voluto da quest’ultima e riadattato con qualche aggiunta dallo
sceneggiatore Peter Flannery.
Voto: 24/30
24.06.2004
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