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once di John Carney con Glen Hansard, Markéta Irglová Altri intepreti: Bill Hodnett |
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30/30
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Una storia d’amore senza
nessun contatto fisico può esistere?
è quello che ci si chiede al termine del film. La storia raccontata è
molto semplice: lui è un musicista di strada, che in attesa dell’occasione
della sua vita e di dimenticare un amore, aiuta il padre in un negozio di
riparazione per aspirapolvere, ma non abbandona la sua grande passione, la
musica, e si diletta a suonare tra le strade di Dublino. Lei è una giovane
ragazza emigrata dalla Repubblica Ceca, alla ricerca in Irlanda di una nuova
vita insieme alla sua figlioletta nata da un rapporto ormai giunto al
capolinea. L’incontro è inevitabile e, soprattutto, è inevitabile la nascita
di un sentimento forte, ma fino alla fine non molto chiaro, attraverso il
fulcro che tiene in piedi le loro vite un po’ sfortunate: la musica. Lei,
infatti, è anche una pianista di grande talento ma senza possibilità di
raggiungere il successo. L’incontro/scontro è inevitabile: e tutto si
srotola attraverso la presenza pesante e ricorrente della musica. Ma non si
tratta di un musical, perché i protagonisti non si improvvisano ballerini,
ma le “parole cantate” sostituiscono i classici dialoghi cinematografici. I
due interpreti parlano solo attraverso le parole messe in musica.
“Imbarazzante” è accorgersi, durante la proiezione, che non sappiamo i nomi
dei due protagonisti perché al momento dell’incontro non se li sono detti.
Prima di tutto viene la musica: la ragazza, infatti, si presenta subito dopo
una sua esibizione in strada, ma si presenta con un complimento nei suoi
confronti. 09:06:2008 |
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once |
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