LA NOTTE DEI GIRASOLI

di  Jorge Sánchez-Cabezudo

con Carmelo Gòmez, Judith Diakhate
Altri interpreti: Celso Bugallo, Manuel Mòron

di Federica PALMISANO

 

29/30

 

Insolito ma interessante debutto cinematografico di Jorge Sánchez-Cabezudo. Il suo primo lungometraggio è un particolare noir corale ambientato in una Castiglia, aspra e montana, tormentata dalle classiche lotte umane, come quelle tra antico e moderno, l’essere e l’apparire, il tutto condensato con un velo di tristezza e omertà degli abitanti dei piccoli paesini di campagna.
La notte dei girasoli è un film sulla violenza, o meglio la spirale, il circolo vizioso che la violenza produce (il male porta solo ad altro male). Ma si tratta anche di una profonda riflessione sull’istinto dell'uomo, sulla sua incapacità di comunicazione e sul desiderio di una vita diversa.
Sulla base del celebre film di Kurosawa, Rashomon, Sánchez-Cabezudo analizza lo stesso evento da vari punti di vista con sfondo un misterioso omicidio di una ragazza, violentata e uccisa in un campo di girasoli, situato in un luogo solitario.
Il tutto parte da un breve viaggio di lavoro di due speleologi chiamati a valorizzare la grotta del paesino castigliano il cui sindaco, prototipo del politico ambizioso e cialtrone, si illude di ricavarne in ricaduta turistica. Mentre sono in esplorazione la ragazza di uno dei due viene aggredita da un maniaco. Sfuggita alla violenza e al massacro, inizia la caccia all’uomo, che sfocerà in un turbine di violenza (omicidio, occultamento del cadavere, tradimenti, menzogne) che vedrà come vittima un semplice uomo attaccato alla terra natale, ultimo abitante del vecchio villaggio insieme al suo amato-odiato vicino, il classico “matto” del villaggio (che poi tanto matto non è, in confronto agli altri abitanti!). Ad arricchire la vicenda vi è la presenza di un giovane poliziotto locale, per niente onesto e soprattutto con una vita coniugale poco stimolante e invasa dalla presenza ingombrante del suocero, nonché suo capo, che si trova sul “luogo del delitto” dopo aver trascorso la serata in compagnia della sua amante.
Nascondere i vari segreti di ognuno dei personaggi diventa assolutamente necessario.
La notte dei girasoli, suddiviso in sei capitoli è un film ben girato, con un ottima sceneggiatura, ma, forse, dallo svolgimento un po’ scontato.
La storia parte molto bene, con scene sorprendentemente toccanti. I capitoli si susseguono piuttosto velocemente e nel precedente si percepisce e si capisce abbastanza bene cosa succederà in quello successivo, per arrivare al finale con il quale l’amarezza, e quasi il disgusto, riempiono la sala al termine della proiezione.
I valori basilari della civiltà umana non trionfano. L'unico a trionfare sarà proprio il vero stupratore, individuo del tutto amorale, viscido e assorto in una specie di schizofrenia valoriale, che la sera, dopo essere rincasato dalla ignara mogliettina, si addormenterà tranquillo davanti al televisore senza alcun tipo di rimorso o peso sulla coscienza.
La notte dei girasoli appare quanto mai attuale e, forse proprio per questo lascia spiazzati e senza parole. Peccato siano dovuti passare ben due anni per farlo venire alla luce!
 

07:07:2008

La noche de los girasoles
Regia: Paul Weiland
Francia/Spagna/Portogallo 2007, 123'
DUI: 13 giugno 2008
Genere: Horror