
Ultimo prodotto della DISNEY - PIXAR, ed
ennesimo successo per famiglie, ALLA RICERCA DI NEMO racconta la storia di
un pesce pagliaccio, Marlin, alla ricerca del proprio figliolo, Nemo,
appunto, finito in un acquario di un dentista di Sidney. Se la trama si può
riassumere in queste poche righe, la pellicola è invece un capolavoro di
finezze e buoni sentimenti, drammi e risate liberatorie. Sull’onda – è il
caso di dirlo – del romanzo picaresco, il film PIXAR è un vero e proprio
viaggio di formazione, dedicato agli adulti, più che ai bambini: Marlin,
papà iperprotettivo, agorafobico, alla fine capirà che il figlio può
cavarsela anche da solo. Nemo, piccolo pesciolino dalla pinna atrofica, è il
colpo di genio di Andrew Stanton: non solo orfano (lo diventa anche Bambi,
per citare un altro personaggio Disney) ma anche – passatemi il termine –
handicappato. Comunque diverso. “Diversi” sono i pesci dell’acquario
del dentista australiano, che vedono in Nemo l’occasione per fuggire: basti
pensare al gamberetto maniaco dell’igiene o al pesciolino "acchiappa-bolle"
- non è salutare rimanere chiusi in una gabbia, ne va della propria salute
mentale. Poi ci sono gli squali – anche loro “anormali” – che non vogliono
più mangiare i pesci (le loro riunioni ricordano quelle degli Alcolisti
Anonimi), e la stessa coprotagonista, il pesce chirurgo Dory, a cui manca la
memoria a breve termine.
Citazioni a vari livelli rendono ALLA RICERCA DI NEMO godibile anche per i
più vecchiotti: oltre agli innumerevoli rimandi ad altri personaggi e film
della PIXAR - si vede per esempio un Buzz Lightyear nello studio del
dentista - saranno soddisfatti anche i patiti di Hitchcock e di Wallace &
Gromit.
Se la DISNEY CHARACTER VOICES INTERNATIONAL si occupa della scelta delle
voci, necessariamente ottima (Luca Zingaretti, Carla Signoris e Stefano
Masciarelli, per citarne alcune), nell’originale è comunque un’altra cosa: i
protagonisti, come avviene sovente nei lavori disney, sono modellati sulla
fisionomia dell’attore che presta loro la voce (pensate a SCAR, ne IL RE
LEONE, Jeremy Irons, o alla iena –Woopy Goldberg), creando dei veri e propri
alter-ego animali. Nel doppiaggio, ahimé, questa fusione si perde: ma se
sapete di chi sto parlando, non avrete difficoltà a capire a chi danno la
voce nell’originale Albert Brooks, Willem Defoe e Geoffrey Rush.
Rimandiamo alla prossima edizione del FUTURE FILM FESTIVAL per scoprire il
dietro le quinte di NEMO, in attesa di qualche anticipazione su THE
INCREDIBLES, che a giudicare dal
Promo,
promette di essere il blockbuster del 2004.
Il Mondo dei Doppiatori
Voto: 30+/30
22.12.2003
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