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modern no.2 di Mirai Mizue animazione |
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Mizue Mirai appartiene alla classe dei giovani animatori nipponici indipendenti i cui lavori hanno prevalentemente carattere astratto, ma che hanno da sempre attirato l'attenzione degli appassionati per via della loro grande qualità. A partire da Fantastic Cell, opera di esordio - realizzato nel 2003, mentre frequentava la Tama Art University -, Mizue Mirai inizia a elaborare le caratteristiche di uno stile divenuto poi il suo tratto distintivo: la cell animation, dove la forma base delle figure animate astratte è rappresentata da una cellula biologica. Le cellule, unendosi, scindendosi, danno vita a una vasta gamma di forme o per meglio dire “creature”, quasi delle amebe o meduse che danzano sulle note delle musiche di Tchaikovsky. Il rapporto di interrelazione/dipendenza tra musica e animazione è una costante dei suoi lavori, tanto è vero che, per dare vita ai suoi “personaggi”, Mizue sceglie prima la colonna sonora e su questa crea la “parte visiva”. Modern No.2 è l'ultimo prodotto di questo genio dell'“abstract animation”. In un viaggio ipnotico di 4 minuti lo sguardo assiste ai continui cambiamenti di forma di un esaedro. È un'animazione minimale composta solo da linee rette che non deve, però, trarre in inganno: ogni dettaglio è curato fino all'inverosimile e - come per tutti i suoi corti animati - non vi è il ricorso all'utilizzo della CGI per animare le figure. Come un vero e proprio artigiano, Mizue Mirai disegna a mano ogni singolo fotogramma. Geniale, innovativo, visionario: Modern No. 2 “sounds like a trip”!
09:09:2011 |
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