
XXI sec: grazie alla nascita di tre pre-cog, dei mutanti in grado di vedere
il futuro, la polizia di Washington D.C. nella fattispecie la sezione
Pre-Crimine pu arrestare e isolare coloro che stanno per commettere un
omicidio. I pre-cog non sbagliano e se sono in disaccordo fra loro non
viene intentata nessuna azione nei confronti del probabile assassino.
John Anderton il capo di questa sezione con funzioni innovative e crede
ciecamente nel progetto fino a quando.. Fino a quando non viene messo
in dubbio il suo liberio arbitrio, e ricercato dai suoi stessi uomini,
si ritrova a vagare in una citt dove impossibile scappare, dove tutto
controllato e la privacy un concetto accantonato da tempo. Spielberg
ci presenta uno dei migliori action-thriller degli ultimi anni, dove sfoga
la sua straripante fantasia, aiutato da quel genio visionario di P.K.Dick,
e si muove oltre che fra gli strati di una citt futuristica, dove la
tecnologia figlia di quella attuale, il che rende tutto molto credibile,
anche fra gli strati della mente umana, dell'etica, della morale. Nonostante
alcune concessioni al fanciullismo innato nel nostro regista, il film,
grazie anche ad una splendida fotografia, un grigio collante che inchioda
lo spettatore alla poltrona e libera il pensiero di chi guarda a interrogarsi
su dove ci si pu spingere nel nome della legalit e della pubblica sicurezza.
Tutto viene messo in dubbio, anche lo stesso concetto di democrazia, colonna
fondamentale del nostro corpo sociale e un pizzico di pi della societ
statunitense. Infatti il rapporto di minoranza non altro che una delle
tre visioni dei pre-cog, che non essendo concorde con quella degli altri
due viene accantonata e non considerata. W la maggioranza? Quando Anderton-Cruise
lo scopre tutto il suo mondo viene a crollare. Inoltre accusato di omicidio,
o meglio di volerne perpetrare uno, e deve snaturarsi per poter fuggire
e provare la propria innocenza. Rinuncia agli occhi, i suoi, per farsene
impiantare di nuovi, non segnalati dai lettori ottici onnipresenti nella
sua citt. Rinuncia simbolicamente a vedere pur di arrivare alla verit,
e cede alla forza delle macchine che lo circondano e alle quali non pu
sfuggire. Certo che nel film vi pi azione che critica sociale, mentre
nel racconto del maestro Dick le dosi erano invertite, ma va riconosciuto
alla coppia Spielberg-Cruise di aver dato luce a un bel progetto, godibile
e che comunque insinua qualche piccolo dubbio.
Voto: 26/30
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