milk

con Sean Pean, James Franco
Altri interpreti: Emile Hirsch, Josh Brolin

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE

30/30

Vita, morte e miracoli di Harvey Milk, gay, attivista del movimento omosessuale, icona, morto per la libertà (di essere se stessi). Il primo omosessuale dichiaratamente tale ad essere eletto ad una carica istituzionale (siamo negli anni Settanta), consigliere della municipalità di San Francisco, la città a più alta concentrazione gay d'America. Capì che il reale abbattimento delle discriminazioni (e non si andava tanto per il sottile, perdevi casa e lavoro se il tuo orientamento sessuale era "perverso") contro gli omosessuali doveva passare attraverso una rappresentanza politica degli omosessuali. A Castro, quartiere gay di San Francisco, cominciò a salire sui predellini e a far conoscere la sua faccia. Fu eletto al quarto tentativo, perdendoci vita privata e sonno. Combattè i bigotti e le loro indifendibili posizioni. Van Sant osanna l'uomo, ricostruisce le atmosfere da controcultura hippie degli anni Settanta in un profluvio di camicie a fiori e capelli lunghi. Abbandona le lentezze di camera e le introspezioni adolescenziali degli ultimi lavori (Elephant, Paranoid Park), pecca in qualche punto di eccesso di retorica e santificazione. Ma il risultato è un biopic intenso, struggente, con un Sean Penn straordinario (e candidato all'Oscar). Otto nominations sono state l'omaggio dell'Academy. Meritatissime.
 

25:01:2009