
Il regista dice
che l’opera di Shakespeare “è la storia di persone né buone né cattive,
vulnerabili ed egoiste al tempo stesso”. Né buono, né cattivo si potrebbe
dire anche di questo film, che riproduce in maniera narrativamente fedele e
tecnicamente impeccabile un’opera ambigua e moderna dello scrittore di
Stratford on Avon.
L’ambientazione veneziana è rigorosamente quella originale per gli esterni,
dal ponte di Rialto a piazza San Marco e alle gondole tra i canali,
suggestiva ma da cartolina. Abbondano invece le scene riprese in interni
spesso troppo scuri e anonimi, incomprensibilmente foschi, come tutta
l’atmosfera che si è voluta dare a un film che presenta al contrario una
“sceneggiatura” di partenza brillante e vivace. A risultare foschi, invece,
in quanto ambigui e inquieti, dovevano risultare solo i personaggi, per i
quali si è cercato di raccogliere i nomi più alti di Hollywood, non con
eguali risultati.
Al Pacino, che ha fortemente voluto fare questo film, interpreta Shylock, un
usuraio ebreo che presta del denaro ad Antonio (Jeremy Irons), un mercante
cristiano che, nella prima scena, umilia l’usuraio per le strade di una
Venezia dominata dall’antisemitismo. Il tema del fondamentalismo religioso
rende il testo del bardo molto attuale, ma questa versione cinematografica
lascia purtroppo tutto sullo sfondo. Sullo sfondo rimane anche la storia tra
Bassanio (Joseph Fiennes) e Porzia (Lynn Collins), resa nella prima parte
come divertito intermezzo di prova d’intelligenza (la scelta tra i
pretendenti) e poi come abile direzione di un processo viziato dall’odio.
Al Pacino riesce a mostrare alla perfezione il rancore e l’odio del suo
personaggio verso la società che l’ha ghettizzato e nello stesso tempo la
sua debolezza e la sua sottomissione. Non sono alla sua altezza i suoi
colleghi, da un malinconico pallido Irons a uno scialbo Fiennes a una serie
di figure secondarie quasi bidimensionali, con l’eccezione della brava
Collins, che fornisce quel pizzico di modernità ad un personaggio femminile
anticonvezionale.
Voto: 22/30
04:09:2004
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