
Dopo aver trascorso l’infanzia e parte
dell’adolescenza in Africa con i propri genitori, la quindicenne Cady
(Lohan) mette per la prima volta piede in un liceo americano. A contatto con
un mondo nuovo e a dir poco eterogeneo, riuscirà presto ad ambientarsi, ma
l’incontro con la ragazza più desiderata e vanitosa della scuola (McAdams)
segnerà l’inizio di un’acerrima rivalità.
Fra le tante commedie americane d’ambiente scolastico, questa di Waters
(reduce da due prove opache come TOP MODEL PER CASO e QUEL PAZZO VENERDI’
dopo l’interessante esordio de LA CASA DEL Sì)
si rivela una delle più intelligenti e meno volgari. E se gli elementi di
base sembrano quelli di AMERICAN PIE, la visione dell’adolescenza come una
sorta di girone infernale la avvicinano a modelli ben più pretenziosi e
raffinati come l’esilarante ma nient’affatto scontato FUGA DALLA SCUOLA
MEDIA di Todd Solondz (come Waters proveniente dal Sundance Festival). A
metà strada fra il film comico e il racconto di formazione, la pellicola
miscela spassose gag “fisiche” con dialoghi brillanti e spesso sagaci che le
perrmettono di non alienarsi i favori del pubblico più adulto, pur rimanendo
sostanzialmente un’opera per teen-ager, preferibilmente di sesso femminile.
Tina Fey, autrice del mitico programma televisivo "Saturday Night Live",
adatta il best-seller statunitense di Rosalind Wiseman Queen Bees and
Wannabes, una specie di manuale di sopravvivenza per genitori di ragazze
fra i quattordici e i diciassette anni, e lo calza su uno dei generi
cinematografici solitamente più frivoli e superficiali creando un ibrido
intrigante che non rinuncia alla propria origine letteraria, ancorché
commerciale, fatta di cura per i personaggi ed osservazioni di stampo
sociologico, ma allo stesso tempo non rischia mai di risultare snob. E come
ciliegina sulla torta, l’imbarazzante e non nuova sensazione che questi
sconosciuti ragazzini americani recitino meglio di tanti consumati attori
nostrani. Non per tutti ma sorprendente.
Voto: 24/30
17.05.2004
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