all the lines flow out

24/30

Lente figure vestite di bianco si muovono verso al centro dello schermo, dove si apre il buco che porta dalla città le acqua impure. Immagini poetiche e lente, di acqua, dai colori curati si susseguono nello schermo. Immagini orizzontali, come la visione del nostro occhio. Tranquilla zampilla, tra le roccie e poi scende dalle fogne della città.

Chissà che cosa porta, nelle sue correnti.
Chissà che cosa diventa, quando la quiete non è più quiete, quando quelle acque non sono più acque pure, ma sporche di rifiuti umani.
Arriva un punto in cui la Natura incombe sul uomo. E il presagio, quella calma apparente, spacca gli argini, scatenando la tragedia.
Perfette le immagini, ma forse a volte troppo lento e stirato il ritmo che non comunica nell'immediato il suo messaggio.
Il regista Charles Lim Yi Yong, prima velista e poi laureato alla Central Saint Martin Collage, esplora da sempre la tematica dell'acqua formando il collettivo tsunamii.net e realizzando diversi cortometraggi che gli valgono la partecipazione ai più importanti festival mondiali.

09:09:2011