Si è svolta lunedì 26 gennaio 2009 al cinema
Eden di Roma la conferenza stampa del film “Mar Nero”, presentato in
anteprima nello stesso giorno. Alle domande dei numerosi giornalisti
presenti in sala hanno risposto il regista esordiente Federico Bondi e le
due protagonisti femminili, Ilaria Occhini e Dorotheea Petre.
Di seguito riportiamo un estratto dell’evento.
(Per Federico Bondi). Questo è un film che
racconta di due anime, due culture diverse che si incontrano. Sappiamo che
c’è una nota autobiografica in questo...
Sì è assolutamente vero.
Angela era la badante di mia nonna che era una persona dal carattere molto
difficile, a tratti davvero “insopportabile”. Angela entrò nella casa di mia
nonna e letteralmente riuscì a trasformarla, giorno dopo giorno,
dimostrandosi fin da subito una professionista dell’ascolto e della
comprensione capace di infondere serenità ma anche una certa vivacità.
Angela è riuscita a ridare un senso alla vita di mia nonna. In questa
vicenda vera ci ho visto subito una storia per un film che ho poi voluto
effettivamente fare.
(Per Ilaria Occhini). Quanto ha messo di lei
stessa in questo ruolo? E cosa le ha lasciato questo film?
Beh... credo proprio tutto: io
sono fiorentina e sono una signora anziana! A parte le battute, quello che
mi è davvero piaciuto di questa sceneggiatura è proprio il carattere di
questa donna, così diffidente, così difficile... per lei è finito tutto ma
poi arriva questa ragazza, questa creatura che con la sua affettuosità e
sensibilità riesce a risvegliare il suo senso... materno.
è molto bello.
Il film mi ha lasciato certamente delle conoscenze in più. Un ricordo molto
bello è ad esempio proprio la Romania: questi paesaggi così particolari,
tante persone commoventi da conoscere... vedendo tutto questo mi chiedevo
“come è possibile che da questo posto, da questa gente, vengano poi fuori
anche delle persone così negative come purtroppo le abbiamo conosciute
noi?”.
(Per Dorotheea Petre). Come è andato il
rapporto con il tuo personaggio?
Questo film mi ha fatto molto
ricordare i miei nonni e il rapporto che avevo con loro. E questo mi ha
ispirato molto. Quello che ho particolarmente apprezzato è la delicatezza di
questa storia che secondo me scatena in ciascuno emozioni molto personali.
Una storia semplice che però appartiene a tutti perché é una storia di
amicizia, di solitudine, una storia toccante con un risvolto sociale.
(Per Ilaria Occhini). Come artista cosa ci può
dire sul tema dell’immigrazione?
Andando in Romania si ha
l’impressione di trovare persone modeste, umili, molto dolci, anche di una
certa cultura e come dicevo prima mi chiedevo continuamente come è possibile
che da questa gente nascano quell’altro tipo di persone? Evidentemente gli
immigrati si portano un tale carico di frustrazioni che li trasforma in
persone negative.
(Per Federico Bondi). Come e perché hai scelto
Dorotheea Petre per la parte di Angela?
Beh, Dorotheea ci era stata
segnalata dalla nostra produttrice romena e quando l’ho vista l’ho trovata
subito perfetta, a partire dalla sua fisicità. Insomma siamo stati convinti
e sicuri fin da subito.
(Per Federico Bondi). Qual è il significato del
titolo del film: MAR NERO?
Mah...non mi piace essere io a
dirlo, a spiattellarne il senso. Mi piacerebbe che il significato di questo
titolo fosse lo spettatore a trovarlo.
29:01:2009
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