Klaus e Violet Baudelaire (Aiken e Browning) e la loro sorellina Sunny rimangono orfani quando un incendio dalle cause sospette devasta la bellissima casa dove abitavano con i loro amati genitori. Nominato tutore testamentario, il perfido Conte Olaf (Carrey) farà di tutto per eliminare i tre fratelli ed impossessarsi della fortuna che hanno ereditato. Destituito dall’incarico per evidente irresponsabilità, Olaf cercherà di far fuori tutti gli altri possibili tutori, ma dovrà vedersela con le prodigiose capacità dei tre geniali fratelli Baudelaire.
Il fascino del film sta quasi tutto nelle scenografie del burtoniano Rick Heinrichs, che ricostruiscono un’atmosfera vittoriana filtrata più dalla letteratura di genere che dall’estetica del fumetto o del videogame. Il resto lo fa Carrey, mattatore dal gioco facile che probabilmente non avrebbe avuto neanche bisogno del pesante trucco. Ma il lavoro sui personaggi tratti da una famosa serie di libri per ragazzi di Daniel Handler non è molto approfondito e l’intreccio non trasuda certo fantasia, e così Silberling (LA CITTA’ DEGLI ANGELI; MOONLIGHT MILE) si limita a confezionare un simpatico passatempo come ce ne sono molti, lungi dal poter dar vita ad una saga alla Harry Potter.
 

Voto: 24/30

07:03:2005