la banda

di Eran Kolrin

con Sasson Gabai, Ronit Elkabetz

di Valentina VELLUCCI

 

29/30

 

“Che bisogno ha la polizia di una banda di musica?” “Beh, è come chiedere a un uomo perché ha bisogno dell’anima”.
Il film di Eran Kolrin si potrebbe riassumere tutto in questa semplice domanda e nella sua disarmante risposta. Nella sua originalissima opera cinematografica non c’è la pretesa di shockare il pubblico con costosi effetti speciali, non si mettono in scena situazioni impossibili nè super-eroi senza macchia: questo è un film semplice, che ha solo voglia di raccontare. Un piccolo capolavoro di sincerità e umanità, di musica e silenzio.
Un banale malinteso dà il via alla narrazione: la banda musicale della polizia di Alessandria d’Egitto, per una incomprensione telefonica con il centro culturale di Petah Tikva, si ritrova nello sperduto paese israeliano di Bet Hatikva.
Un paese vuoto e immobile quello in cui si ritrova la banda musicale egiziana: troverà fortunatamente rifugio nel modesto ristorante di Dina, una donna spontanea e disinvolta.
Quello che poteva trasformarsi un film impegnato sulla guerra, sulla difficoltà di integrazione e sulla tolleranza razziale rinuncia all’efferatezza della violenza quotidiana (che campeggia quotidianamente sui nostri telegiornali) per raccontare la vicenda di questi uomini un po’ filosofi e un po’…semplicemente… solo uomini.
Un sottile filo d’ironia accompagna tutto lo svolgimento del film, regalando allo spettatore un sorriso spensierato e semplice, senza necessità alcuna da parte del regista di ricorrere a chissà quali strategie comunicative. Alcune gag sono davvero esilaranti e lasceranno sicuramente traccia nella memoria di registi, spettatori e critici. La migliore è sicuramente la scena del corteggiamento al pattinaggio: non ci sono doppi sensi, non ci sono battute elaborate. Non si parla neppure: tutto è affidato alla bravura degli attori.
Un film dalla trama originale e da una colonna sonora eccellente. La Musica, una dei protagonisti in assoluto di questo film, compare in occasioni rade ma toccanti.
Senza ambire alla conquista del grande pubblico, senza esagerare nei toni, la Banda risulta un film in bilico fra la poesia e l’uomo, la filosofia e la quotidianità. Sicuramente un film capace di far riflettere.
 

06:05:2008

Bikur Ha-Tizmoret
Regia: Eran Kolrin
Israele, Francia 2007, 90'
DUI: 21 marzo 2008
Genere: Commedia