la kriptonite nella borsa

di Carlo Virzì
con Valeria Golino, Luca Zingaretti, Luigi Catani
e con Cristiana Capotondi, Libero DeRienzo

di Anna SOLA

 

28/30

 

In una serata in cui tutta l’Italia si ferma per vedere la propria nazionale impegnata nella finale degli europei, prende l’avvio la 13° edizione della rassegna Maremetraggio con il primo film in programmazione La Kriptonite nella borsa di Ivan Cotroneo, proiettato, non nella Piazza Verdi, presa d’assalto dai tifosi, ma nella sede del Teatro Miela la cui sala si presentava, nonostante tutto, abbastanza popolata.
Sicuramente gli spettatori presenti hanno avuto ragione della loro scelta, aldilà degli scarsi risultati calcistici ottenuti, in quanto la pellicola risulta essere un ottimo esempio della nuova cinematografia italiana, tanto da aver ottenuto ben cinque nomination al David di Donatello 2012 e due nominations al Nastro D’argento.
La Trama: Nella Napoli degli anni’70 vive Peppino, ragazzino timido e poco popolare, che, grazie all’aiuto dell’immaginario cugino Gennaro, ritornato a “vegliare” su Peppino nelle vesti di Superman, cerca di crescere all’interno di una inusuale e strampalata famiglia.
Lontano dall’affetto della madre - una straordinaria Valeria Golino - caduta in depressione dopo la scoperta del tradimento del marito, Peppino si ritrova ad accompagnare gli scatenati zii hippie nel caotico e colorato mondo “seventies”, fino alla conclusione finale dove il tutto trova una sua soluzione, anche se forse quest’ultima risulta un po’ banale ed affrettata rispetto al resto del film che invece appare molto ben costruito, ricco di trovate interessanti e spunti divertenti. Tra questi meritano una di essere menzionati l’impacciato tentativo del padre di Peppino di fargli superare il trauma della morte attraverso i tre poveri pulcini che alla fine invece risulteranno destinati a breve vita e la meticolosità con cui il cugino studia da anni lo stesso libro per il suo primo esame universitario “perche è il primo e ci tengo a fare bene”.
L’opera dello sceneggiatore napoletano, già autore della serie televisiva “Tutti pazzi per amore” propone una storia leggera e drammatica allo stesso tempo, trovando un’inusuale escamotage per raccontare gli alti e bassi di una famiglia “media” che vive e si nutre di piccoli espedienti cercando di sfuggire alla rutine della vita quotidiana. Personaggi tanto stravaganti quanto, in fondo, profondamente infelici. Raccontati attraverso gli occhi di un dolce ragazzino che nonostante la miopia li cattura nel loro colorato e più sincero modo d’essere. Il tutto ben accompagnato da una bella ed azzeccata colonna sonora che contribuisce a trasportarci per un po’ ai confini della realtà, per guardare il mondo con un po’ di distacco e, di conseguenza, riderci un po’ su.

la kriptonite nella borsa

Ivan Cotroneo

Italia 2011, 98'

Lucky Red

DUI: 04/11/2011

Commedia

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13. maremetraggio

Trieste, 01 / 07 luglio 2012