
Ogni ventitre anni, per ventitre giorni,
il Creeper si risveglia dal suo "letargo" affamato e desiderosa di addentare
giovane carne umana. A farne le spese questa volta, proprio allo scadere del
23° giorno, č la solita scolaresca liceale in trasferta nella desolata
campagna della provincia americana. Riuscirā qualcuno a restare vivo fino
allo scoccare della mezzanotte? Seconda puntata delle avventure incentrate
sulla creatura creata dal regista e altra incursione nell'horror truce e
sanguigno molto "anni '70'" che va di moda oggi. Salva č uno che ama il
genere e cerca di omaggiarlo come puō, a suo modo, rispettandone tempi e
luoghi ma con personalitā (molto suggestive le scene iniziali nel campo di
grano dove aleggia l'ombra del male che incombe nonostante il sole
accecante) e lavorando ad una confezione pių che dignitosa. E soprattutto,
regala agli appassionati un bel babā: mette sul piatto una squadra di
adolescenti tanto bellocci quanto antipatici (per non dire "stronzi" e fin
troppo logorroici) e poi se li cucina a dovere - con spirito sommamente
democratico, bianchi, neri, intelligenti, stupidi, belli o brutti, il
Creeper non fa differenze - liberandogli contro il nuovo Uomo Nero del terzo
millennio. Non resta che sedersi in poltrona e godersi lo show liberatorio.
Chissā, forse un giorno a qualche sceneggiatore verrā l'idea di far duellare
questo Creeper contro qualche altro mostro sacro del cinema, tipo Jason o
Freddy Krueger, sarebbe proprio una bella lotta.
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Voto: 24/30
21.04.2004
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