Ebbene, lo ammetto. Mai visto INSIDIOUS. Una mia amica me ne
aveva parlato ma gli impegni della vita hanno fatto si che io non sia mai
riuscito a dare un'occhiata a quel film. Ma mentre ero seduto in sala
sentivo grande aspettativa da parte degli altri. Una grande aspettativa che
alla fine ho trovato davvero incomprensibile.
Non riuscirei a sintetizzare la trama. Più o meno direi che dopo un inizio
in flashback in cui capiamo che Josh (in versione dodicenne) comunica con
uno spirito malvagio, ci trasferiamo nel presente in cui Josh, ormai adulto
e padre di famiglia, dopo essere stato accusato di omicidio ed essere stato
difeso dalla moglie, si trasferisce in una nuova casa. Ma le presenze
malefiche che lo perseguitano continuano a stargli alle calcagna, devastando
la pace della famiglia e la sua anima.
INSIDIOUS 2 è un film scadente, con qualche buona intuizione buttata
completamente alle ortiche, con una fotografia imbarazzante da sceneggiato
televisivo, una recitazione confusa, anche da parte di Rose Byrne (Renai)
che in genere non trovo niente male. Patrick Wilson (Josh) poi l'ho trovato
davvero fastidioso, completamente fuori parte... E non ci ho creduto neanche
un momento che la coppia fosse credibile e che quindi il tormento derivante
dalla trasformazione (possessione) da parte del marito diventasse un
problema grave. La Byrne in questo film sarebbe potuta essere spostata anche
con Gianni Letta e avremmo avuto, credo, lo stesso effetto. Quello che
poteva essere un gran bel tema, e cioè la problematica degli equilibri
familiari, il padre come personalità terrorizzante anziché perno stabile e
punto di riferimento dell'infanzia invece di diventare avvincente e profondo
alla fine risulta solo noioso e superficiale. La parte comica o che sarebbe
dovuto essere comica, a me non ha fatto ridere neanche un po'. La regia è
banale e a volte anche incomprensibile (cosa c'entrano le inquadrature che
utilizzano il punto di vista della telecamera quando la telecamera non
racconta proprio nulla? Bah, vallo a sapere). I movimenti di macchina, le
inquadrature sghembe non restituiscono carattere ad un bel niente in neanche
un minuto di pellicola. Le scene che agitano un certo brivido finiscono
sempre per risultare a mio avviso nulla di più che buone barzellette
raccontate da qualcuno completamente incapace di farlo.
In più aleggia per tutto il film la sensazione che sembri non un film e
neanche un serial, ma la puntata di un telefilm a tema horrorifico un po' di
bassa lega. Forse ci si aspettava da James Wan che diventasse una specie di
nuovo Sam Raimi. In fin dei conti avendo girato SAW-L'ENIGMISTA qualcosa ci
si poteva anche aspettare. Non scherziamo ragazzi. Non solo siamo ben
lontani...Non siamo neanche sullo stesso campo a gioco. Imbarazzante,
davvero. Bocciatura piena. |