Un uomo in una cella (Clive Owen), una New York bella e assolata come solo
Spike Lee sa vederla, una banca (la Manhattan Trust), un poliziotto (Denzel
Washington) e una banda di imbianchini. Questo vediamo all'inizio ma niente
è come sembra e così tra una strizzatina d'occhio a UN POMERIGGIO DI UN
GIORNO DA CANI e i polizieschi anni '70 assistiamo a quella che è la più
classica delle rapine in banca a New York secondo il punto di vista del
regista di FA' LA COSA GIUSTA. Il problema è che dall'inizio siamo avvertiti
che c'è stato un intoppo ma il come e il chi lo scopriremo alla fine. Nella
sua ultima opera Spike Lee esplora il film di genere come solo lui sa fare,
con uno stile perfetto che non si adatta semplicemente alle regole
classiche, e racconta la storia di una rapina in banca della quale da subito
conosciamo tutti i particolari o almeno così sembra. INSIDE MAN è un film
d'azione che gioca molto sulla psicologia dei tre protagonisti principali,
interessante al riguardo la partita a tre che si instaura tra il carismatico
rapinatore mascherato Dalton Russell, assediato con la sua banda e un gruppo
di ostaggi all'interno della banca, lo scafato poliziotto Keith Frazier con
la smorfia perenne sul viso, accusato dai suoi superiori di appropriazione
indebita con il difficile compito di negoziare in una situazione che si fa
via via più complicata e intricata e la misteriosa e sfavillante allo stesso
tempo broker Madeline White (Jodie Foster), amica del sindaco e di tutti gli
uomini potenti della città, che, come lei stessa afferma, "ha fatto strada
raccogliendo amici" con il delicato compito di risolvere una situazione
altrimenti indecifrabile (ricordate il "Wolf" Harvey Keitel di PULP
FICTION?). Infatti il la storia si regge su una serie di ricatti incrociati
che nascono come incastri di scatole cinesi e sono tesi a nascondere la
verità di quello che è l'INSIDE MAN del titolo e cioè Arthur Case
(Christopher Plummer), un uomo molto potente, con un passato molto oscuro, e
solo alla fine del film si svela quali segreti veramente nasconde. INSIDE
MAN è però anche un film "morale" e politico che mostra con una sottile
ironia molte delle tematiche sollevate dal post 11 settembre, quali i
conflitti razziali e la paura sia essa quella che viene dai complotti dei
piani alti e sia essa quella che viene dal depistaggio come mezzo d'azione
della politica
Voto: 28/30
18:05:2005 |