THE ILLUSIONIST

Con: Edward Norton, Paul Giamatti

Vienna, fine ‘800; l’illusionista e prestigiatore Einsenheim (Norton) ha uno strepitoso successo, al punto da essere invitato ad esibirsi negli appartamenti del principe Leopold (Norton). Qui il mago scopre che la promessa sposa del reale è Sophie (Biel), una sua fidanzatina ai tempi dell’infanzia. Dopo che la ragazza è stata trovata morta nelle acque di un fiume, Einsenheim ne evoca lo spirito durante uno sconvolgente numero in teatro: l’apparizione compromette la posizione del principe rivelando indizi che lo incastrano imputandolo di omicidio. Ma il mago dovrà vedersela con i metodi repressivi del capo della polizia (Giamatti).
L’indipendente Burger confeziona un film di gran classe, girato come una pellicola anni ’30, con largo uso di obiettivi stretti e di piani medi (il che, assieme al tema dell’amore eterno dei due fidanzatini che si rincontrano dopo tanti anni, ricorda il mitico Sogno di prigioniero di Hathaway), al cui risultato finale contribuisce in maniera determinante la bellissima fotografia rembrandtiana di Dick Pope. Peccato che la sceneggiatura (tratta dallo stesso regista da un romanzo del premio Pulitzer Steven Millhauser), dopo aver toccato tematiche affascinanti come il rapporto fra arte e potere costituito, che si serve della prima solo nella misura in cui non travalichi i confini dell’intrattenimento, si risolva in un giochino machiavellico divertente e sagace nel ribaltare i ruoli, ma lontano dalle metafore mankiewicziane della vita come artificio, che pure lontanamente rievoca.
Si rimane lontani dal recente ed in parte analogo The Prestige di Christopher Nolan; dopo un periodo di spaesamento (compreso il pessimo Il velo dipinto), comunque, Norton ritrova un ruolo capace di esaltare il suo fascino mefistofelico.
 

Voto: 26/30

05:04:2007