
La natura vigorosa e possente di un'era dimenticata, sospesa tra forza
distruttrice dei cataclismi ed incombenza della glaciazione, viva dello
spirito di conservazione ed assestamento che supera conflagrazioni vulcaniche
e terremoti lontani, è la protagonista di questa divertente, originale
ed intelligente commedia in cartoon il cui focus indiscusso è lo
svoluppo di un'amicizia improbabile che si fa intensa e poi irrinunciabile
fra tre personaggi tanto diversi in apparenza quanto legati, in profondità,
da un destino di solitudine ed abbandono da cui affrancarsi. Ciò
che nasce tra Manfred, un mammuth che conosciamo attraverso la memorabile
animazione dei graffiti rupestri preistorici, e Sid, un bradipo straripante
di guizzi e deliri verbali, è uno speciale legame capace di donare
vita ed energia a chi ha perso tutto e vive da reietto, abbandonato dal
branco e deriso dai più forti.
Sopravvivere facendo della forza dell'altro la propria linfa e delle sue
ferite delle piaghe su cui versare benevolo linimento è ciò
che i due eroi imparano a fare, uniti da una missione comune che li renderà
una squadra: salvare da morte certa un "cucciolo di uomo" scampato
all'assalto di un branco di predatori, riconducendolo al proprio villaggio.
L'unirsi al gruppo di Diego, tigre dai denti a sciabola, ex compagno del
branco che aveva condotto l'attacco, creerà quell'atmosfera di
pathos, contrizione ed equilibri ambigui che non si scioglierà
se non assecondando i canoni spazio temporali del miglior thrilling psicologico.
L'emarginazione viene ricondotta ed isolata quale incubo che è
possibile dimenticare e la speranza di aver trovato qualcosa da amare
si dimostra forza capace di sedurre anche gli istinti beluini più
rapaci e fittamente radicati nella natura degli esseri viventi. Il film
è tecnicamente perfetto e gli effetti speciali della BLUE SKY,
seppur ancora lontani dai picchi di accuratezza e realismo della PIXAR,
danno corpo all'immaginazione più sfrenata mettendo nelle nostre
mani la sostanza stessa di quella che è solo l'illusione delle
montagne innevate o degli alberi secolari. Il terzo film di animazione
della Fox, dunque, dopo ANASTASIA e TITAN A.E., vince la sfida di affrontare
un tema così drammatico come la morte o duro come il pericolo dell'estinzione,
col tono lieve del sorriso e punta al divertimento ricco attraverso una
sceneggiatura curata e puntuale che si avvale di alcune battute imperdibili
e di uno scoppiettante e continuato duello verbale da scintille fra i
tre protagonisti che combattono la lotta per la sopravvivenza a suon di
artigli e sotterfugi intelligenti. Diverse le scene che sarà facile
non dimenticare per molto tempo come quella della partita a football americano
per sconfiggere uno stormo di rapaci o della corsa sulla pista ghiacciata
che si trasforma in una pattinata da luna park. Un film da non perdere,
dunque, rinvigorito, nella versione italiana, dalle stupende interpretazioni
dei tre doppiatori d'eccezione Leo Gullotta (Manfred), Claudio Bisio (Sid)
e Pino Insegno (Diego) che riescono nel compito di colorare di connotazioni
umanissime personaggi di animali molto più simpatici degli stessi
uomini.
Voto: 28/30
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