A HISTORY OF VIOLENCE

di David Cronenberg
Con Viggo Mortesen, Maria Bello

di Giovanni MEMOLA


Cronenberg sembra non riuscire a fare a meno di mettere in scena quella che probabilmente è la sua ossessione: l'alterità. Che poi sia spaziale, temporale o del Sé, ha poca importanza. L'uomo diviso alla prese con la sua metà oscura, con l'oscuro che lo frammenta. Quel percorso così vivido in La mosca, quindi, ma mai smarrito e presente anche nelle sue prime opere. Fino ad arrivare all'alterazione totale di eXistenZ e di Spider (dove "dentro" e "fuori" sono mescolati fino alla perdita di qualsiasi indizio valido a definire una realtà; fino cioè alla perdizione). E così in A History of Violence scopriamo che Tom Stall è in realtà Joy Cusack (in realtà ancora, al di qua dello schermo, è Viggo Mortensen). Tom/Joy in una colluttazione con due malviventi è costretto a tirar fuori la violenza soppressa dell'ego soppresso pur di rimanere in vita. E così comincia il suo travaglio. L'esposizione mediatica a quell'incidente (costato la vita ai due bruti) fa sì che dei gangster di Philadelphia rintraccino Joy, ai quali quest'ultimo era saputo sfuggire nel corso degli anni rifacendosi una vita sotto mentite spoglie. Ma nonostante le prime resistenze, Tom/Joy è costretto a smascherare la sua vera identità: per combattere i vecchi mostri bisogna ritornare come lo si era.
Un amaro Cronenberg che sembra quasi sentenziarci l'universale dicotomia contrappositoria "violenza vs violenza". Non è accettato il dialogo: non lo farà, accecato dalla vendetta, Richie Cusack; non lo farà il figlio di Tom/Joy che pesterà un bullo che lo tormenta, né lo farà sua moglie quando, scoperta la verità, si rifiuta in cuor suo di accettarla. Memorabile come Tom/Joy le spieghi a modo suo il proprio amore: bloccandola con la forza per le scale di casa, colpendola, afferrandola, ed infine facendo sesso con lei. Niente parole, niente urla. Nemmeno alla fine. Saldati i conti col suo passato a Philadelphia, Tom/nonpiùJoy tornato a casa lascia in un surreale silenzio che la figlioletta apparecchi la tavola anche per lui e che il figlio gli avvicini la pietanza. Uno sguardo alla moglie di fronte e una lacrima gli sta per solcare il viso. Senza dolore l'oscuro che alberga in noi non troverà mai adeguata illuminazione.

Voto: 28/30

15/03/2006

A HISTORY OF VIOLENCE

Regia: David Cronenberg
Anno: 2005
Nazione: Stati Uniti d'America
Data uscita in Italia: 16:12:2005
Genere: Drammatico