
Dall’omonimo romanzo di Michael Cunningham, il film intreccia alcuni momenti
nella vita di tre donne vissute in epoche diverse ma accomunate dai medesimi
tormenti interiori e le cui esistenze si riflettono in qualche modo nel
romanzo “Mrs. Dalloway” di Virginia Woolf (una delle tre protagoniste
interpretata dalla Kidman). Per tutte arriverà il momento della
consapevolezza: la felicità non ammette mezze misure, “bisogna
guardare la vita in faccia” per quanto alto possa essere il prezzo da
pagare. Amore e morte, grandi passioni, dolore e lacrime (ce n’è
abbastanza per riempire una mezza dozzina di film). Così è
la vita, e così sono i filmoni che escono a ridosso dell’assegnazione
dell’Oscar. Il cast di primedonne ce la mette tutta per commuovere i membri
dell’Academy mentre il regista Daldry (BILLY ELLIOT) emula Sam Mendes
e scruta dall’alto con una ossessione per i dettagli e una eleganza formale
ai limiti dell’astrattismo sulle musiche di Strauss e del minimalista
Philip Glass. Tutto millimetrico, costruito, asettico e prevedibile, nei
pregi come e nei limiti che fanno arrancare le belle intenzioni nell’overdose
di primi piani, nell’ubriacatura di sentimentalismo stucchevole e nel
festival degli occhi gonfi. Scelte che forse faranno la felicità
del pubblico femminile ma certo non rendono giustizia al bel romanzo di
Cunningham.
Voto: 19/30
Sito ufficiale: www.thehoursmovie.com/
Sito italiano: www.buenavista.it/xthehours.htm
|