e VENNE IL GIORNO

di M. Night Shyamalan

con Mark Wahlberg, Zooey Deschanel

Altri intepreti: John Leguizamo, Ashlyn Sanchez

di Matteo FERUGLIO

 

30/30

 

Non credo ci siano vie di mezzo con M. Night Shyamalan. O lo si ama, o lo si odia. In ogni caso non si può però cestinare la sua filmografia come non originale, perché è innegabile che Shyamalan sia un innovatore. Nel suo cinema il punto di vista è alterato, ciò che si vede non è mai ciò che sembra. Ne IL SESTO SENSO (1999) il protagonista è un fantasma (THE OTHERS, di Amenabàr, è di due anni dopo). In UNBREAKABLE (2000) abbiamo un supereroe che non sa di essere tale; in SIGNS (2002) l'invasione aliena è motivo di redenzione per un prete che ha ormai perso la fede mentre THE VILLAGE (2004) racconta come un gruppo di persone deluse dalla società coeva decida di isolarsi e tenersi distante dal mondo moderno - in tutti i sensi. LADY IN THE WATER (2006) affronta un'altra comunità, quella condominiale, trasformandola in terreno per una fiaba moderna: in questa pellicola gli elementi fantastici del cinema di Shyalaman vengono esplicizzati, il punto di vista è svelato fin dall'animazione iniziale, eppure paradossalmente è il lavoro meno riuscito. Per fortuna, incurante dell'insuccesso, Shyamalan con E VENNE IL GIORNO (il titolo originale THE HAPPENING è però più immediato) torna alle origini, superando a mio avviso se stesso.

Mi è capitato, tra parentesi, di vedere la versione tedesca del film, pesantemente censurata nelle scene più crude: vi posso assicurare che il film non è lo stesso. e questa è un'altra dimostrazione di quanto poco superficiale sia in realtà il metodo narrativo di M. Night. Quello che sta accadendo (the happening, appunto) deve essere visto in tutta la sua violenza, e anche se ci viene voglia di distogliere lo sguardo, dobbiamo guardare: la ragazza all'inizio del film guarda da spettatrice l'immobilità della folla, e noi guardiamo e non capiamo cosa stia accadendo assieme a lei. Questa follia di suicidi è forse frutto di un attacco chimico terroristico? "Ma che terrorista può fare questo?" mormora una comparsa mentre osserva il video di un uomo che si fa sbranare da dei leoni.

Chi è in grado di creare una neurotossina che provoca la cancellazione dell'istinto di autoconservazione e istiga al suicidio?

La risposta sarà semplice, e proprio perchè tale, inquietante: qualcuno (come me) la considererà geniale, qualcun altro (forse la maggior parte) una stupidaggine - perché come ho scritto all'inizio, non ci sono vie di mezzo con Shyamalan.

O è un genio incompreso.

O un sopravvalutato imbecille.

 

29:06:2008

 

PS Che le api stiano sparendo è vero, sono colpite da un virus che oltre ad ucciderle ne compromette il sistema di navigazione, rendendole incapaci di ritornare al proprio alveare. La frase che nel film invece viene attribuita ad Einstein, non ha un riscontro storico, e speriamo quindi si tratti di una pura speculazione.

The happening
Regia: M. Night Shyamalan
Stati Uniti 2008, 91'
DUI: 12 giugno 2008
Fantascienza