river rites

di Helvécio Marins Jr., Clarissa Campolina

con Maria Sebastiana, Martins Alvaro

e con Maria da Conceição, Gomes de Moura

  di Stefania Maya ROTA

 

25/30

 

Girimunho è un film capace di modificare il tempo. Attraverso la storia di Batsu, un anziana ottantenne del piccolo paesino di Sao Romao, ci si ritrova a far parte del piccolo villaggio brasiliano in cui vive.
Batsu è formidabile nella sua interpretazione. Poichè interpreta se stessa. I registi Clarissa Campollina e Helvecio Marines sono andati nel sertao brasiliano prendendo persone reali, le loro memorie, le canzonicine, le proprie case e favole trasportandole di un film senza che si percepisca mai un intrusione ma sempre come una fusione, un adattarsi e integrarsi l'una nell'altra.

Lo spettatore diventa partecipe alla loro intimità, la quotidianità, quadri che riempiono gli occhi grazie alla straordinaria fotografia.
Quadri in movimento, silenziosi ma intensi al tempo stesso. La saggezza, la semplicità, la voglia di vivere, quellʼallegria mista a nostalgia tipica brasiliana, commuovono. Abituati ad un linguaggio video dal ritmo sempre più frenetico, qui si trova la pace, il tempo si dilata senza però arrivare mai ad annoiare ma assorbendo e riappacificando.

La luce è morbida e avvolge ed esalta spazi, mobili, superficie e pelle.
Nulla di più serve, il reale crea già il film e vi si adatta, nel processo inverso a quello che solitamente avviene.
Intreccio poetico di vita accompagnata da canzoni popolari brasiliane che coronano l'atmosfera.

 

06:09:2011