
GALLINE IN FUGA è un simpatico prodotto della Pathé che punta sulla genuinità
della storia e sull'impeccabilità della tecnica. In tempi segnati dalla
computer grafica e dalle macchine da presa modificate in tutti i modi,
questi autori puntano sulla semplicità per intrattenere grandi e piccini.
Si fa per dire quando si parla di semplicità per un film interamente girato
con la tecnica dello stop-motion. Ricordiamo ai lettori che questa tecnica
si realizza facendo scattare alla macchina da presa un fotogramma alla
volta e spostando dopo ogni scatto i personaggi. Considerando che in ogni
secondo vi sono 24 fotogrammi, fate voi il conto.
La storia è semplice ma chiama in causa quel potenziale rivoluzionario
che c'è dentro ognuno di noi. Inchiodati alle nostre poltrone, lottiamo
con le galline e speriamo che riescano a fuggire perché sono sfruttate
ingiustamente. E poi sono così simpatiche! Con la loro presenza di plastilina
ci fanno dimenticare che siamo noi a mangiare le loro uova (nella realtà
ovviamente) e che quindi abbiamo ben poco da parteggiare per loro. Una
storia basata sul buonismo animalista che ci aiuta a sorridere riguardo
le atrocità che compiamo quotidianamente su altre specie e delle quali
facciamo a meno solo in occasione di virus come "mucca pazza". Degno erede
di BABE MAIALINO CORAGGIOSO (ed a suo modo emulo) il film GALLINE IN FUGA
risulta essere piacevole in sala e molto meno dopo che si sono dimenticate
le gag continue che sono la vera anima di una storia tanto divertente
quanto assurda.
In breve GALLINE IN FUGA è un film consigliabile sia ai bambini che agli
adulti mettendo in conto di portarsi a casa degli interrogativi di non
facile risoluzione riguardo la propria alimentazione. Riuscirò a mangiare
ancora delle uova?
Voto: 25/30
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