fortàpasc

di Marco Risi

con Libero De Rienzo, Valentina Lodovini

di Luciana APICELLA

 

27/30

 

Ci sono film sui quali forse occorre sospendere il giudizio artistico più snob e puntiglioso (ed evitare raffronti con genitori ingombranti) per lasciarsi liberamente catturare dal contenuto e dal livello di riflessione (amarissima) che stimolano sullo spettatore. Questo non per dire che quello di Marco Risi sia un film "cinematograficamente" poco riuscito: pecca solo a tratti di qualche ingenuità da fiction televisiva, ma nel complesso funziona.

La storia del giornalista Giancarlo Siani, che dalla cronaca nera di "Fortapasc", (come lo stesso sindaco definì Torre Annunziata nel "lontano" 1985) arriva a scavare nella melma degli intrecci sporchi tra camorra, danaro e politica, appalti e morti ammazzati nell'eterna guerra di clan per il controllo del territorio, non avrà forse il respiro universalistico di Gomorra, del quale si presenta forse come fratello minore (con qualche strizzata d'occhio pure a certe modalità narrative del "Divo" sorrentiniano, come se Garrone e Sorrentino avessero davvero inaugurato una nuova onda cinematografica italiana, con la quale il raffronto è inevitabile). Ma coinvolge, appassiona la vicenda umana di un giovanissimo, che si fa ammazzare prima di arrivare all'età dei contemporanei "bamboccioni". La vitalità del protagonista Libero Di Rienzo è omaggio riuscito all'anima bella di questo ragazzo, morto per la follia che tutt'ora si perpetua di una guerra che spesso è con fastidio relegata tra i fatti di "cronaca locale" e non - come invece sarebbe giusto - denunciata come male nazionale.

 

11:04:2009

 fortàpasc
Regia
Marco Risi
Italia 2009, 108'
DUI: 27 marzo 2009
01 Distribution
Drammatico