Per fortuna il cinema non è sempre poesia. Non è sempre una
profonda visione dell'esistenza. Ci sono dei momenti in cui è sano andare
con gli amici a bersi una birra e conoscere una persona nuova, super
tamarra, con quattro idee in croce ma divertenti. Insomma, un tipo
simpatico, con cui farsi un paio di risate e ridere di se stessi. In due
parole, uno come Vin Diesel.
Fast&Furious - Solo Parti Originali,
rimette insieme il quartetto d'origine della saga, recuperando anche Dominic
Toretto/Vin Diesel e Letty/Michelle Rodriguez (per la quale io provo grande
simpatia) e raccontandoci di come Toretto riprenda la sua contesa con
l'agente Brian O'Conner/Paul Walker dopo che la loro vita viene incasinata
da un narcotrafficante con seri problemi psicosociali e dai suoi compari
messi peggio di lui. I due si ritroveranno a collaborare e a scontrarsi
diventando corrieri della droga sotto copertura su macchine superveloci per
infiltrarsi nel cartello del narcotrafficante Braga, permetterne l'arresto e
vendicare la scomparsa di una persona cara ai due..
Il film è tecnicamente ineccepibile, il regista del resto firmò proprio
anche il film d'esordio, aumentando il grado di difficoltà nello girare
alcune sequenze di corsa. Da quel punto di vita F&F segnò una svolta in
questa particolare categoria. Questo ultimo episodio però è meno complesso
da qual punto di vista. Le corse del vecchio F&F erano molto più pericolose,
molto più spettacolari e la regia era enormemente più virtuosa. Qui ogni
tanto si ha la sensazione che ci sia di mezzo il linguaggio del videogioco
(soprattutto la parte di inseguimento nel tunnel) che rende questo episodio
della saga meno incisivo del primo, ma in sé io apprezzo questa idea di
generare una visione tecnica che poi diventa un sentimento, è quello che
secondo me fa un regista cinematografico, dal più grande e profondo al più
piccolo e artigianale. Secondo me nella saga di F&F per quanto innocua e
banale c'è una visione personale della corsa, della velocità, della tensione
dei muscoli sui pedali e sul volante..
C'è ovviamente la puzza della manovra commerciale, ma chi se ne frega, c'è
anche quella dei pneumatici e sebbene meno avvincente del primo
Fast and Furious (quello si
che puzzava di gomme e grasso di macchina bruciato) alla fine basta sapere
che si sta andando sulle giostre con i tamarri del quartiere..insomma, se
fai anche tu il duro e vuoi fare il superiore a tutti i costi finisci
umiliato e coi lividi... ma se inizi a farti quattro risate anche tu vi
garantisco che per un attimo potrete anche sentirvi meglio... insomma,
macchine potenti e veloci, adrenalina, belle ragazze (ma pochissimo
sesso)... valori nulli e consumo di benzina alle stelle. Quasi nulla da
prendere sul serio... ma all'uscita del film non ci sarà uomo che inizierà a
guidare la sua automobile in maniera veloce e aggressiva...
Dal cinema a piazza Oberdan ci ho ho messo tre minuti.
18:04:2009
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