
La visione di
Fame Chimica è merito
(si fa per dire), per quanto mi riguarda, più di fuggenti chiacchiere
di corridoio che di un reale desiderio di scoprire cosa avessero mai
potuto sfornare di buono le due geniali menti che partorirono la
popolarissima trasmissione televisiva Le iene, che peraltro ho
sempre evitato come la Sars.
Quello a cui mi sono trovata di fronte, in effetti, avrei potuto anche
aspettarmelo: qualcosa di così inutile, irritante, mal congegnato e
mal realizzato da vergognarsi di essere italiani, perché dei
fraintendimenti e dell'impudica ignoranza della giovane italianità è
intrisa questa storiella senza mestiere né arte. E pensare che, alle
prime scene, non parrebbe: a Milano, in un quartiere ultraperiferico,
ormai semicolonizzato da extracomunitari maghrebini, si consumano gli
ultimi fuochi della decennale amicizia di due ragazzi che hanno preso
strade diverse, l'uno verso l'onesto lavoro, l'altro verso la piccola
malavita. A dividerli definitivamente arriva una ragazza, mentre sullo
sfondo scorrono drammatici i conflitti sociali del quartiere.
Il film, invece di costruirsi, si sfalda in una discesa a rompicollo
verso la banalità e lo stereotipo più rimasticati: i personaggi dei
due ragazzi, deboli, cuciti su misura del pubblico dei talk-show
televisivi alla Maria De Filippi, insultanti proprio perché ritenuti
rappresentativi di una gioventù che NON può essere così; la ragazza
contesa, forse la più imbarazzante, che dietro ad un aspetto
ultramoderno/techno, incarna evidentemente l'ideale femminino
adolescenziale degli autori, che è da anni cinquanta, quindi bella,
inavvicinabile, imprevedibile, incomprensibile, ma cammuffata da
centro sociale con cappellacci e pantalone mimetico oversize e gli
immancabili piercing qua e là come marchi di indole alternativa... non
andiamo oltre per paura di diventare deprimenti, e per non ingenerare
nel lettore il sospetto che tanto livore sia determinato da un panino
all'aringa andato a male...sarà forse questo il significato del
titolo?
Voto: 04/30
13.05.2004
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