Esilarante, originale,
divertente, intelligente, dissacrante,
Easy Virtue (presentato in
anteprima) è uno di quei film da non lasciarsi sfuggire.
Tratto da un testo teatrale di Noel Coward (e già arrivato su grande schermo
nel 1928 con un allora giovanissimo Alfred Hitchcock),
Easy Virtue racconta la
storia di una giovane vedova americana (Jessica Biel) che innamoratasi di un
uomo inglese (Ben Barnes) lo sposa e insieme a lui parte per l’Inghilterra
per conoscere i suoceri (Kristin Scott Thomas e Colin Firth). La convivenza,
però, non è delle più facili e scatena una serie di esilaranti situazioni e
dialoghi, merito di una sceneggiatura brillante e audace.
Tutti i vecchi cliché sugli inglesi e sul rapporto (o non rapporto) che
hanno con gli altri e in special modo con gli americani, vengono messi alla
berlina scatenando un’ilarità irreprimibile da parte dello spettatore.
Bravissimi gli interpreti, da Kristin Scott Thomas a Colin Firth, da
un’insospettabile Jessica Biel al giovanissimo Barnes.
Stephan Elliott, regista australiano audace e provocatorio (ricordate
Priscilla, La Regina Del Deserto?),
questa volta dà davvero il meglio di sé facendo di
Easy Virtue una delle
commedie più interessanti e originali degli ultimi anni.
30:10:2008
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