
Più simile - sin dai titoli di testa - a
SPIDERMAN che a XMEN, la pellicola di Mark Johnson è godibile, se per un
momento passiamo oltre all'Ossimoro Vivente - un fascistone che veste di
rosso - l'avvocato di giorno Matt Murdock (Ben Affleck) e giustiziere di
notte Daredevil, che poi però in cuor suo si pente, vista anche la sfiga che
porta, e si redime - pur continuando a vigilare, ma ora più simile a un
Batman che a un diavolo rosso. Dal punto di vista degli effetti speciali in
effetti poco curato (si nota troppo quando si tratta di un immagine creata
dal computer - si veda per esempio tutta la sequenza della lotta
sull'organo), fatto in fretta forse per rimanere sull'onda delle pellicole
tratte dalle avventure dei supereroi - a breve uscirà Ang Lee con HULK -
riabilitiamo Johnson dicendo che probabilmente ha volutamente fatto un
film-fumetto, che fortunatamente non vuole prendersi troppo sul serio - e
che ci fa sorridere qua e là ("Voglio un costume," sussura Bullseye a
Kingpin, quando gli verrà affidato l'incarico di uccidere Daredevil). E'
vero che lo schema nelle storie narrate da Stan Lee è sostanzialmente sempre
lo stesso (l'omicidio di un parente che crea il supereroe accade in
Spiderman; l'atto viene addirittura duplicato in Batman - a cui uccidono
entrambi i genitori; in Superman la morte viene invece "naturalizzata" e
sarà un fatale attacco cardiaco al padre adottivo a spingere il nostro Clark
verso la città) e perciò sia facile trovare rimandi ad altre pellicole del
genere (la domanda interesserebbe i Cahiers du Cinema, è questo tipo
di film in effetti un nuovo genere?) ma, in effeti, Johnson non è
neppure troppo fedele al fumetto di Stan Lee. Bullseye, che negli albi non è
così scattante come sullo schermo, è interpretato dal Colin Farrell di
MINORITY REPORT, e riesce, per quanto sia un bastardo psicopatico
ammazzatutti, ad essere simpatico. La stupenda Jennifer Garner è Elektra - a
cui Frank Miller ha dedicato il tenebroso ELEKTRA ASSASIN, Ed. Cortomaltese,
forse introvabile - bella e segnata (data la fine), ma allo stesso tempo (ed
ecco la morte "modificatrice" di cui sopra) redenzione di Matt. Per tornare
agli effetti speciali, senz'altro è una trovata - in effetti, forse l'unica
- la visione radar del protagonista. Maestoso Kingpin - ma non c'è bisogno
di effetti speciali, si tratta di Michael Clarke Duncan, già cattivissimo
come Collonnello Attar sul pianeta delle scimmie - che negli albi Marvel
però è bianco: sconsigliato così ai cultori del fumetto - che grideranno
giustamente allo scandalo anche per come è stato trattato il personaggio di
Elektra, killer al soldo di Kingpin nei racconti Marvel - per tutti gli
altri può essere il film della domenica. Però, se nello stesso multisala
danno X2, di Singer, beh, pensateci un attimo prima di acquistare il
biglietto per DD.
Al di là di tutto, siccome mi sono divertito, e forse perché non sono stato
un fanatico di Daredevil da piccolo - mentre lo ero di HULK - un voto
discreto glielo dò. Però vi invito a visitare i due siti consigliati, così
un idea ve la fate anche voi.
Link:
http://digilander.libero.it/Dreamland1/
Link:
http://www.fumetto.it/
Voto:23/30 |