
Maria Francisca, Maria Rosa e Maria Pia, sono tre
giovani donne a cui la madre Filomena affida il compito di vendicare la
morte dei loro due fratelli e del padre. Siamo nel nord est del Brasile
- una zona ancora molto povera, dove la terra è il bene più
prezioso - e ad uccidere gli uomini della casa sono stati Firmino, un
ricco proprietario terriero innamorato non corrisposto di Filomena, ed
i suoi due figli balordi, Jasè Tranquillo e Arcano. Ma le tre ragazze
non dovranno sporcarsi le mani di sangue - perché "il destino
delle mie figlie non è quello di uccidere" - ma dovranno convincere
i tre killer più efferati del Paese a fare fuori per loro i crudeli
assassini.
Questa è la storia de IL CUORE CRIMINALE DELLE DONNE, il secondo
lungometraggio del regista brasiliano Aluizio Abranches, già noto
in Italia per UN BICCHIERE DI RABBIA. Ma a differenza del suo primo film,
graffiante, scoordinato, scorretto, appassionato, qui Abranches sceglie
la via della razionalità, inquadrando la vicenda all'interno dello
schema e del linguaggio della tragedia greca. Infatti la violenza di queste
donne, che vendicano con forza e determinazione i loro uomini, è
placata e smussata dal tono solenne e rigoroso dei loro dialoghi, dai
loro gesti studiati, dall'uso strumentale e scenico dei loro corpi e dalla
recitazione esasperata e palesemente forzata. E all'interno di citazioni
e atmosfere di altre drammaturgie, si innestano elementi di estrema modernità
stilistica, come l'uso della musica techno accanto a ritmi tribali e certe
immagini computerizzate che riportano bruscamente la vicenda nel presente.
Oltre alla presenza di suggestioni tarantiniane, non mancano nemmeno contaminazioni
western, dovute anche all'aspetto brullo e roccioso del territorio del
nord est del Brasile.
Presentato alla Berlinale 2002 nella sezione Panorama e cooprodotto dalla
Teodora Film, IL CUORE CRIMINALE DELLE DONNE resta comunque un interessante
tentativo di sperimentazione sia dal punto di vista stilistico, con la
commistioni di generi diversi, sia da quello narrativo, dove vengono sfruttati
schemi canonici per raccontare una storia moderna ed universale, dove
le donne fanno le stesse cose degli uomini, ma con più coraggio
e arguzia - sotto lo "sguardo" atterrito dei cactus della magnifica
terra brasiliana.
Voto: 25/30
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