CONTROVENTO
di Peter Del Monte
con Valeria Golino, Margherita Buy e Ennio Fantastichini



Peter Del Monte ancora una volta non si smentisce e resta fedele al suo stile. Questo film è la conferma che esistono autori che sono stati sempre lontani dal cinema rumoroso degli orpelli visivi e che continuano a credere in questa filosofia. Un cinema, quello di Del Monte, fatto di umanità, di verità eterne e di semplicità quotidiane che nonostante non ci trasportino in un mondo di sogno, ci aiutano a comprendere noi stessi e gli altri un po' meglio. E' un cinema fatto per chi sa ascoltare ed è pronto a rimboccarsi le maniche per rimediare a degli errori che si commettono troppo spesso. L'atmosfera che utilizza l'autore è cupa ed ostile. I personaggi si muovono quasi impacciati nella realtà costruita dal regista. Nonostante siano psicologicamente diversi sono uniti da questa pioggia che non è altro che il concretizzarsi di quella invisibile patina che li separa gli uni dagli altri.
Ancora una volta Del Monte fa parlare i silenzi ed i gesti dei suoi personaggi che mai ci svelano (come d'altronde nella vita di tutti i giorni) quello che pensano veramente. E' solamente quando i dialoghi cominciano a salire di livello che lo spettatore ha un sussulto. Il maestro, tenta di giocare con la poesia, di fare filosofia ma non ne ha bisogno. I momenti in cui i personaggi svelano sé stessi sono momenti che incrinano lo stile del film e lo rivoltano contro di sé. E' come se il regista volesse intraprendere una strada diversa, forse più aulica. Ma niente è più in alto dei magici silenzi che tanto ci raccontano di questi personaggi. La compostezza registica e la fotografia impeccabile fanno sì che il film non ci stanchi e ci conduca lentamente all'epilogo che come presentivamo, è un epilogo triste. Nina muore lasciando dietro di sé sentimenti contrastanti ma proprio per questo meravigliosamente umani.
Peter Del Monte scava sempre di più nella mente delle persone fino a tirarne fuori le verità più profonde e lo fa con uno stile tanto semplice quanto realistico. CONTROVENTO forse non verrà programmato in venti sale contemporaneamente come MISSION: IMPOSSIBLE 2, è fuori discussione, però, che lo straordinario bagaglio di emozioni umane comunicateci dal film di Peter Del Monte ci accompagneranno sempre, mentre le labili scosse di adrenalina svaniranno lasciando in noi un senso di vuoto ed impotenza.
Anche noi, come Del Monte, amiamo andare sempre CONTROVENTO.

Voto: 27/30

Fabio SAJEVA
17 - 08 - 01


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