CLOSER
di Mike Nichols
Con: Julia Roberts, Jude Law, Natalie Portman, Clive Owen

di Emilio RANZATO


A Londra si intrecciano le vicende sentimentali di quattro personaggi: Dan (Law), un romanziere fallito, è fidanzato con la spogliarellista Alice (Portman) ma perde la testa per Anna (Roberts), una fotografa sposata col possessivo ed egoista Larry (Owen). Fra litigi e separazioni, alla fine tutti troveranno un seppur sofferto equilibrio.
Con questa ballata di amori inutili, Nichols e l’inglese Patrick Marber – che adatta una sua pluripremiata pièce teatrale – mettono in scena un minimalismo coraggioso che a volte gira a vuoto, senza un perno d’attrazione, ma che in almeno un paio di momenti trova quelle piccole e soffuse epifanie care alle pagine di Carver e dei suoi discepoli; la narrazione procede per ampie ellissi temporali: ciò che conta sono le fasi critiche, le decisioni, i punti di non ritorno. Per rappresentare un vuoto esistenziale che a tratti, però, suona un po’ fasullo.
La Roberts rimane imprigionata nel personaggio più in ombra, la Portman mostra finalmente un po’ di personalità interpretativa, Law trova una bella misura. Ma le emozioni sono quasi sempre affidate ad un viscido, davvero convincente Owen, uomo vecchio stampo come ce ne sono milioni, “cavernicolo” con licenza di perdonare che sembra monolitico e invece, con rapidi guizzi, tradisce impensabili abissi.
Tutt’altro che obbligatorio ma a suo modo sorprendente, anomalo nell’ambito del cinema americano.
 

Voto: 25/30

12:12:2004


::: altre recensioni :::