THE CALLING
di Richard Caesar
con Laura Harris, Richard Lintern,
Francis Magee e Alex Roe-Brown



Questo film non è altro che l'ennesima conferma che gli americani conoscono bene l'industria cinematografica, lo show business e sono capaci di cavalcare l'onda modaiola del terrore millenarista. Un film, quello di Richard Caesar, che non ci regala neanche un fotogramma di novità, nel genere che tratta. Effetti speciali che tentano penosamente di sostituirsi ai fin troppi errori della sceneggiatura, tanto scontata da stancare sin dall'inizio. Un vero polpettone del terrore messo in piedi in fretta e furia, per seguire la scia della riedizione dell'esorcista. L'analogia con il soggetto di ROSEMARY'S BABY è tanto palese, quanto triste. In un B-movie si potrebbero evidenziare alcune trovate artigianali degne di nota, o delle esagerazioni risibili che creano un estraniamento dello spettatore, ma in questo film ci si trova di fronte al nulla. Ecco che comprendiamo da dove vengono i successi di case produttrici come la Troma: dall'evidente svilimento di un genere, dalla mancanza di ironia (Raimi non vi ha insegnato nulla?), dalla triste reiterazione di modelli senza aggiunta di alcuna novità. Se Caesar fosse stato in grado di creare un nuovo ROSEMARY'S BABY saremmo stati felici di accoglierlo nell'olimpo degli autori, ma dal momento che non ha saputo catturarci e neanche meravigliarci, dobbiamo rimandarlo al prossimo esame. E' mai possibile che oggi sia questo il cinema americano di genere? E cosa dire di questo giovane regista che ha girato spot pubblicitari e documentari industriali? Non sarebbe stato meglio scegliere una sceneggiatura più ricca per esordire? Evidentemente lo sciopero degli sceneggiatori è veramente in atto. Siccome si è già accennato ad uno sciopero degli attori non protagonisti dobbiamo aspettarci film peggiori nei prossimi mesi. Volete un consiglio spassionato? Andate a vedere i film europei, in maniera tale che questi signori al servizio dei botteghini siano costretti a riflettere una volta per tutte, su cosa significa creare uno spettacolo artistico cinematografico.

Voto: 18/30

Fabio SAJEVA
17 - 08 - 01


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