BOOGEYMAN

L’uomo nero
di Stephen Kay
Con Barry Watson, Tory Musett, Emily Deschanel

di Emilio RANZATO


Il giovane Tim (Watson) ha un buon lavoro e una fidanzata che lo ama (Musett), ma dei terribili ricordi gli impediscono di condurre una vita del tutto normale: una notte, quando era bambino, vide suo padre venire ucciso da una forza misteriosa. Dopo aver appreso della morte della madre, impazzita in seguito a quei tragici eventi, Tim decide di tornare nella casa dove è cresciuto, e di affrontare una volta per tutte i suoi inconfessabili timori.
E se il protagonista indiscusso delle nostre più recondite paure infantili esistesse veramente? Uno spunto narrativo non certo originale (evidenti le influenze, fra gli altri, di Stephen King) ma dalle indubbie potenzialità suggestive. Potenzialità che Kay (L’ULTIMA VOLTA CHE MI SONO SUICIDATO, LA VENDETTA DI CARTER) spreca malamente nonostante una confezione più che dignitosa (funzionale la fotografia monocromatica di Bobby Bukowski, coinvolgenti alcune sequenze di montaggio). Le colpe maggiori sono da attribuire ad una sceneggiatura a groviera (firmata da Juliet Snowden, Stiles White ed Erik Kripke a partire da un romanzo di quest’ultimo) che si perde in inutili tentativi di spiegare l’inspiegabile e non sa come utilizzare i personaggi di contorno. Kay, da parte sua, costruisce bene la suspence senza mantenere mai le promesse, e alla fine opta imperdonabilmente per la visualizzazione dell’orrore, scivolando all’improvviso, complici degli effetti speciali da film-tv, nella serie C. Prodotto da Sam Raimi.
A meno che non facciate Kay o Watson di cognome, sarebbe opportuno evitare.
 

Voto: 17/30

14:07:2005

BOOGEYMAN, l'uomo nero

T.o. BOOGEYMAN

Regia: Stephen Kay
Anno: 2005
Nazione: Stati Uniti d'America
Data uscita in Italia: 08:07:2005
Genere: Horror