BIG MAMA
di Raja Gosnell
con Martin Lawrence, Nia Long,
Paul Giamatti e Terrence Howard



Immaginate una novella Mrs. Doubtfire di colore che, abbandonati aspirapolvere e libri di cucina, si trasforma in un detective pronto a catturare un pericoloso ladro di banche.
La simpatica vecchietta, di certo non il ritratto dell'agile poliziotto all'opera, si chiama questa volta BIG MAMA una matriarca meridionale che sta per ricevere la visita della vecchia fiamma del carcerato, Sherry, e di suo figlio. Al seguito l'agente FBI Malcom Turner che si sostituirà ben presto all'arzilla BIG MAMA........ insomma un travestimento ricco di complicazioni e sorprese.
BIG MAMA, pellicola che in U.S.A. ha sbancato al box office, arriva in Italia per la distribuzione della Medusa film e la regia di Raja Gosnell, protagonista Martin Lawrence.
Una commedia dai toni sempre alti che unisce azione, storia romantica ed ironia per uno "scandaloso" umorismo solo a volte, però, divertente e coinvolgente.
Un film che presenta i chiari segni dell'esperienza come montatore dello stesso Gosnell, curatore di pellicole come MAMMA HO PERSO L'AEREO, NINE MONTHS-IMPREVISTI D'AMORE, MRS DOUBTFIRE e MAI STATA BACIATA, ma che cade nella banalità di un gioco poco divertente di doppi sensi e battute lontane dalla reale ironia.
Ammirabile l'impegno di truccatori e costumisti che, per 16-18 ore giornaliere, hanno avuto l'ingrato compito di dare le sembianze di BIG MAMA (realmente interpretata dall'attrice Ella Mitchell) al bravo, con riserve, Martin Lawrence.
Mancante di originalità e sapienza di sceneggiatura, BIG MAMA non si presenta come il capolavoro della stagione cinematografica 2000/2001 e tra le pellicole di genere, si posiziona ai livelli più alti della mediocrità.
Buona la colonna sonora che fa da cornice ad un'ambientazione ricca di rimandi alla vita quotidiana d'oltreoceano fatta di mais, case coloniali e grandi famiglie, sempre unite nonostante tutto.
Una produzione più adatta al mercato dell'home video che tenta, con gag inpropabili e banali di lanciare sul grande schermo un attore, Martin Lawrence, per i nostalgici dell' Eddy Murphy prima versione.
Un punto in più per il bel cinema europeo che ci ha regalato le vere emozioni di questo nuovo millennio di cinema.

Voto: 20/30

Sara FRONDA
17 - 08 - 01


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