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di James Cameron

con Sam Worthington, Zoe Saldana

Altri interpreti: Sigourney Weaver, Giovanni Ribisi

di Matteo FERUGLIO

 

30/lode

 

Tutte le volte che si crea una tecnologia nuova, bisognerebbe anche creare un dizionario nuovo per renderne possibile il commento senza troppi giri di parole, che fanno perdere di vista quello che si vuole in fondo dire. Come si può commentare un capolavoro senza cadere nel retorico di una lingua morta, una lingua piatta che necessiterebbe anch'essa degli occhialini polarizzati per descrivere al meglio quello che si è appena visto? Ero fortemente dubbioso sul risultato che Cameron diceva di avere raggiunto a proposito della tecnologia 3D così per la creazione degli stessi Na'avi come per le foreste e gli ambienti di Pandora. Mi sono dovuto ricredere immediatamente perchè il risultato è sbalorditivo. Cameron ha preso Pocahontas e l'ha messa in scena su di un nuovo mondo, e lì ha potuto esibirsi con il suo giocattolo, dimostrando ancora una volta che la sua era un idea vincente. Come dice il protagonista del film ad un certo punto, riferendosi alla sua esperienza all'interno del suo avatar, "la vità è la fuori, qui è il sogno".

Mi domando se AVATAR faccia godere le stesse emozioni nella sua versione piatta, senza questo spettacolare 3D. La risposta è probabilmente positiva; l'utilizzo del 3D è solo un aggiunta, quasi un dettaglio, nel più generale (ri)utilizzo della computer graphic, adattata ai voleri di Cameron. La metamorfosi avatariana dei protagonisti (vogliamo parlare di Zoe Saldana, la Uhura di STAR TREK? e chissenefrega se è blu e sembra un gatto) è assolutamente credibile e lascia a bocca aperta. Mai visto così tanta espressività in personaggi renderizzati. Della storia già altri hanno scritto parecchio, e forse anche meglio. Il punto è se AVATAR rappresenta un punto di svolta nella rappresentazione cinematografica; se la tecnologia che lo ha prodotto proietterà il Cinema in avanti, o se in fondo in fondo è solo un film ben fatto, con soldi ben spesi e una storia ben raccontata, ma per nulla originale (Pocahontas, appunto).

Cameron ha già annunciato che farà un AVATAR 2, e pure in meno tempo visto che la tecnologia che serve esiste già, ora che è stata creata da lui stesso - parole che ricordano ciò che disse George Lucas preparandosi alla realizzazione de L'IMPERO COLPISCE ANCORA. Vedremo se quel sequel sarà una mera operazione commerciale o se piuttosto servirà a definire più concretamente questo modo nuovo di fare cinema; se la langue troverà finalmente le sue parole allora Cameron avrà raggiunto il suo scopo, la (ri)definizione della settima arte.   

In attesa del bluray, tornerò a rivedere AVATAR sul grande schermo.

Sempre più convinto che il 3D di Cameron sia più tridimensionale della realtà stessa.
 

13:08:2154

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Regia James Cameron

Stati Uniti 2009, 160'

DUI: 15 gennaio 2010
Sony

Fantascienza