ALTA TENSIONE
di Alexandre Aja
Con
Cecile De France, Maiwenn

di Flavio GIOLITTI


Due ragazze, ospiti dei genitori di una di loro in una sperduta casa di campagna, vengono brutalmente assalite da un assassino necrofilo. Dopo avere assistito al massacro dei propri familiari, una delle due viene rapita: la sua amica, riuscita miracolosamente a nascondersi, si metterà sulle loro tracce, ma finirà a propria volta nel mirino del maniaco.
Veramente ben girato, forte di una fotografia che fa un ottimo uso dei filtri, il il film merita la visione quasi esclusivamente in virtù degli effetti splatter del redivivo Giannetto De Rossi, che in molti punti insanguinano letteralmente lo schermo: non vale molto, invece, la sceneggiatura zeppa di buchi ed incongruenze, nella quale un finale a sorpresa decisamente poco originale, lungi dal contribuire a far quadrare i conti, sembra sottovalutare nettamente l’intelligenza degli spettatori. Sprecata la presenza di Philippe Nahon, già protagonista dei film di Gaspar Noè CARNE e SEUL CONTRE TOUS, che qui appare nel ruolo dell’omicida senza essere quasi mai inquadrato in volto: molto eterogenea la colonna sonora, in cui fa capolino addirittura un famoso successo dei Ricchi & Poveri. Si tratta nel complesso di un prodotto vedibile, ma il fatto che sia addirittura uscito vincitore dall’ultima edizione del festival di Sitges, anzichè deporre a favore della sua qualità, getta preoccupanti ombre sullo stato di salute del genere.
 

Voto: 20/30

21:04:2004

 

::: recensione tratta dal 20AFF :::

ALTA TENSIONIE

t.o.: Haute tension

Regia: Alexandre Aja
Anno: 2003
Nazione: Francia
Data uscita in Italia: 10:06:2005
Genere: Horror, Thriller