ANGEL

LA VITA, IL ROMANZO

di François Ozon

con Charlotte Rampling, Romola Garai

di Daniela MASE

Angel. La vita, il romanzo è il primo film in costume del francese Francois Ozon, liberamente tratto dall'omonimo libro della scrittrice inglese Elisabeth Taylor.

La pellicola racconta della storia di una giovane e fantasiosa scrittrice, Angel Deverell che, nata da una famiglia modesta, riesce a diventare ricca e ad essere acclamata dal grande pubblico. Ottenuto il successo Angel, la bella Romola Garai, riesce a conquista anche l'amore del pittore maledetto Esmè (l'esordiente Michael Fassbender ) e della sorella Nancy (la brava Lucy Russell), sua segretaria personale. Trasferitasi nella casa dei suoi sogni, Paradise House, la giovane si costruisce una vita che all'apparenza perfetta, mostra presto le sue falle e le sue falsità. Esmè parte per la guerra e, al suo ritorno, è, irrimediabilmente cambiato.

Curato nei minimi particolari, dai costumi alle scenografie che ci riportano al senso dell'epoca – dai broccati, alle tende, dai vestiti sontuosi alle pettinature della protagonista, dai palazzi alle ville - la pellicola racconta l'ascesa e la caduta di una donna vitale e fiammeggiante che, in apparenza forte e sicura di sé, si rivela profondamente debole e infinitamente triste.

Angel è un'eroina tutta cinematografica che tanto ci ricorda la capricciosa Vivien Leigh di Via col Vento. Nulla di Esmè, invece, parla dell'orgoglio e della prestanza di Rett Butler: Michael Fassbender porta sullo schermo un uomo fallito e insoddisfatto, convinto di poter vivere una vita conforme alle regole e che, alla fine, crolla sotto il peso di menzogne e falsità che non riesce più a sopportare.

Ozon si cimenta con Angel nel genere cinematografico per eccellenza, il melodramma. “Angel non si preoccupa delle condizioni sociali - ha dichiarato Ozon - Va oltre i codici, reinventa costantemente la sua realtà e questo è il suo meccanismo di sopravvivenza”. La sua protagonista mistifica la realtà, la sogna ma, di fronte al tradimento del marito, non può nulla. Venuta meno la materia prima del melodramma, e cioè l'amore, non rimane che la morte. Angel è destinata al fallimento e Paradise House, la dimora sognata da bambina, diventa il decrepito mausoleo di se stessa. Dopo una vita di finzioni e di menzogne, Angel resta sola e povera, forse ancora di più di quando da piccola sognava la rivalsa sociale. Paradigmatica la frase che conclude la pellicola, affidata alla segretaria Norma, segretamente, ma non troppo, innamorata di lei. “Quale vita si può raccontare di lei , quella che ha vissuto o quella che ha sognato?”.

 

Voto: 24/30

27:09:2007

Angel
Regia: François Ozon
Gran Bretagna, Belgio, Francia 2007, 118'
DUI: 05 ottobre 2007
Genere: Drammatico, sentimentale